La recensione di Zombicide Black Plague: Divertirsi massacrando Zombie

Un manipolo di eroi in una ambientazione fantasy medioevale sfideranno la peste nera trucidando zombie.


INTERAZIONI: 39

Zombicide Black Plague è un divertentissimo reeboot medioevale/fantasy del classico Zombicide, distribuito in italia da Asmodee.

In questo gioco ci troveremo a fronteggiare una temibile peste nera, creata da un manipolo di necromanti, pronti a riversare sui nostri eroi orde di cadaveri che cercheremo di abbattere in tutti i modi.

 

Zombicide è dunque uno skirmish, adatto anche a neofiti e giocabile in solitaria o fino ad un massimo di 6 giocatori (non esiste un master), per una durata che varia tra i 60 e i 150 minuti.

I COMPONENTI

Le miniature di questo gioco sono le circa 70 fantastiche, molto dettagliate, oltre a queste troveremo anche gli elementi modulari che creeranno gli scenari delle varia missioni, 6 dadi, 6 schede personaggio, carte zombie, carte equipaggiamento, e vari segnalino (per rumore,porte, etc).

Inoltre la scatola ha tutto il necessario per far si che il materiale resti organizzato e ordinato (niente incubo come Assalto Imperiale)

IL GIOCO

Ogni missione può avere un obiettivo specifico, che va dalla fuga, all’uccisione di un certo numero di zombie o alla ricerca di oggetti.

Ogni personaggio ha a disposizione 3 azioni in un turno (può utilizzarne anche più di una alla volta per ogni turno):

Una volta terminato il turno degli eroi, si muovono automaticamente gli zombie, attaccando (in realtà mordendo) tutte le miniature ostili presenti nella stessa area.
Se non ci sono personaggi nella loro area o linea di vista, si sposteranno verso la sorgente di rumore più alta, oltre la specifica azione di fare rumore ci saranno anche delle armi che incrementeranno questo valore.

Il turno degli zombi si conclude con l’ingresso di nuovi zombie che possono dividersi in 4 tipologie:

Il gioco prevede anche un ottima gestione dell’esperienza, che viene accumulando uccidendo zombie.
Ad ogni uccisione corrisponde una crescita del personaggio che sblocca nuove abilità ma attira anche più zombie in modo da non sbilanciare mai il gioco.

CONCLUSIONI FINALI
Il gioco è davvero dannatamente divertente, semplice da imparare con delle miniature bellissime che faranno felici gli amanti del genere, inoltre esiste un espansione (Wulfsburg) che permette di estendere la longevità del gioco (non vedo l’ora di provarla).
Forse si sente un po’ la mancanza di una modalità campagna che unisca tra loro le missioni, ma questo fa parte delle preferenze soggettivo.
Ora non vi resta che tirare fuori le armi e attendere le orde di zombie.