A distanza di un paio di giorni dalle prime notizie riguardanti l’apparizione sul mercato di un nuovo brand low cost concepito da Vodafone, con il marchio VEI che a quanto pare dovrebbe essere preferito ad Omnitel nel tentativo di dare un segnale concreto al mercato dopo le notizie relative a Free Mobile e Kena Mobile, occorre aggiungere qualche altro dettaglio su un progetto piuttosto importante. Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che Vodafone intenda dire la sua per assicurarsi una fetta crescente dell’utenza che ha una capacità di spesa inferiore.
Come stanno le cose rispetto a quanto trapelato nella giornata di martedì? In primis il nome di VEI non si riferisce più al semplice brand di “appoggio” per Vodafone, ma del marchio che effettivamente potrebbe e dovrebbe prendere il posto di Omnitel rispetto a quanto era emerso nelle scorse settimane. Detto questo, dovremmo essere effettivamente sugli stessi standard di Kena Mobile e TIM sotto diversi punti di vista.
Ad esempio, le ultime notizie ci parlano di assistenza assicurata solo online, in linea con quanto emerso a fine maggio per quanto concerne aspetti di natura commerciale (buona parte delle vendite e del marketing di VEI, infatti, dovrebbero concretizzarsi sul web). Allo stesso tempo, non dovrebbero esserci problemi nell’effettuare portabilità da Vodafone a VEI e viceversa in un secondo momento, qualora la clientela volesse fare un passo indietro.
Insomma, nulla di sconvolgente nelle strategie di Vodafone, ma resta significativo il fatto che il colosso delle telefonia mobile e fissa intenda seguire le orme di TIM, oltre alla strada tracciata da Free Mobile, con il chiaro intento di restare al passo coi tempi. Cosa aspettarsi dalle promozioni di VEI? Nelle prossime settimane ne sapremo di più sotto questo punto di vista.