Qualche tempo fa Ubisoft ha comunicato data e orario per la propria conferenza E3 2017: l’appuntamento da fissare sul proprio calendario è il 12 giugno, alle 22:00 ora italiana per quello che si prospetta essere un evento controverso. Cerchiamo di capire insieme cosa aspettarsi realmente dalle cartucce che il publisher ha in serbo per la kermesse di Los Angeles.

Il futuro

Dopo averlo finalmente svelato in via ufficiale, possiamo affermarlo senza alcuna ombra di dubbio: sarà Assassin’s Creed la grande bomba di Ubisoft per E3 2017. Il nuovo capitolo del franchise più importante del publisher si è fatto attendere, speriamo meritatamente, e dopo il clamoroso anno sabbatico è pronto a tornare in pompa magna sul palcoscenico più importante del mondo dei videogiochi.

Valanghe di rumor hanno accompagnato il trend Assassin’s Creed nelle ultime settimane: nessuno di essi è stato davvero confermato, ma è sempre più incombente l’ombra di Ubisoft come principale motore di veicolazione di ogni singola indiscrezione e leak. Inutile e scontato affermare che il protagonista della conferenza non può che essere Assassin’s Creed, senza dubbio una delle presentazioni più attese in assoluto.

Tra i papabili attori principali c’è anche quel Far Cry 5 che è stato accolto con pareri altalenanti dalla community di appassionati: il nuovo capitolo della serie, però, ha già ricevuto il trailer di annuncio, con tanto di informazioni sulle edizioni del gioco e la data di uscita – fissata per il 27 febbraio 2018. Sul palco di E3 2017 ci aspettiamo, magari, il primo gameplay del titolo, ma nulla di più per un gioco che si è già mostrato da pochi giorni.

Ubisoft ha certamente conservato la cartuccia migliore per l’evento più prestigioso in assoluto: siamo sicuri, Assassin’s Creed rappresenta ancora una volta il futuro del publisher.

Il presente

Ai due big Ubisoft dovrebbe affiancare una lineup  che riesca a rendere l’evento coinvolgente e soprattutto evitare che la conferenza diventi Assassin’s Creed-centrica, un errore che non si può commettere considerando la potenza delle lineup concorrenti.

Il publisher, inoltre, ha ampiamente dimostrato di potersi permettere di vivere non soltanto di Assassin’s Creed: titoli come For Honor, The Division, Rainbow Six Siege e Ghost Recon Wildlands si trovano al culmine del proprio ciclo vitale, un ciclo che può essere ancora alimentato con tanti nuovi contenuti ed espansioni. Un piano post lancio che troverebbe spazio adeguato sul palcoscenico americano, il prossimo 12 giugno.

Dopo un iniziale rinvio, che lo ha visto posticiparsi in uscita il 17 ottobre 2017, dovrebbe essere della partita anche South Park The Fractured But Whole, che potrebbe mostrarsi in nuove e succose immagini per tutti gli appassionati dell’irriverente e acclamato brand.

Il passato

In vista di E3 2017 Ubisoft ha però bisogno di quel qualcosa in più che faccia la differenza rispetto alla concorrenza: una nuova IP che riesca ad abbracciare una larga fetta di utenza, qualcosa di fresco che – sulla scia di For Honor – dia nuova linfa all’azienda.

Il sogno è davanti agli occhi e, forse, è necessario guardare al passato per veicolare i fan verso un futuro radioso: Prince of Persia. Dopo l’epoca d’oro sulle console di due generazioni fa, Ubisoft ha provati a tenere in vita la serie con un remaster della trilogia classica e due IP in salsa remake, che tuttavia non hanno ottenuto il successo sperato.

Un nuovo titolo con protagonista il principe persiano, sviluppato sulle console di nuova generazione, potrebbe sbancare un E3 2017 che si appresta ad avere ospiti prestigiosissimi come God of War, The Last of Us Part 2, Death Stranding e così via.

Quest’ultimo ragionamento si basa su nient’altro che papabili predizioni e speranze di chi scrive. La conferenza E3 2017 di Ubisoft parte dalla certezza che si chiama Assassin’s Creed, ma forse nient’altro che possa davvero determinare un evento scoppiettante: non ci resta che attendere il prossimo 12 giugno per scoprire quali sono le sorprese dell’azienda per le sue diverse community.