La fusione Wind e 3 Italia procede spedita anche per quanto concerne la proposta business, che confluirà nella prima grande offerta del marchio WindTre.
Se per quanto riguarda il versante consumer, i due brand continueranno ad operare separatamente, ciascuno con le proprie idee commerciali (anche se sempre in buona sinergia), il mondo business (aziende e P.IVA) sarà territorio occupazionale del nuovo gestore unico, così come confermato da Maximo Ibarra (amministratore delegato di Wind Tre S.p.A.) durante la Convention Wind Tre in corso a Milano fino ad oggi, mercoledì 24 maggio.
Il core della fusione Wind e 3 Italia, sublimato nel brand Wind Tre Business, volgerà il proprio sguardo a piccole, media e grandi imprese, oltre che alla Pubblica Amministrazione, per fornire loro servizi sempre pregevoli ed innovativi, e seguirli passo dopo passo, dalla scelta delle migliori soluzioni personalizzate, alla fruizione e relativa assistenza post-vendita.
Tanti gli investimenti del nuovo operatore generato dalla joint venture tra Hutchison e Vimpelcom, erogati col solo scopo di tessere una rete di infrastrutture digitali all’avanguardia, che uniscano insieme telefonia fissa e mobile (complice anche l’implementazione della fibra di ultima generazione, resa possibile grazie alla collaborazione con Open Fiber, che sancirà la concretizzazione di un efficiente apparato in banda ultralarga), in una combinazione perfetta.
La fusione Wind e 3 Italia garantirà importanti risvolti anche alle nostre realtà business, garantendo loro il massimo risultato possibile, in termini di servizi erogati e semplicità di utilizzo, col minimo sforzo economico, così da porti come player di riferimento del settore specifico.
Sulla carta un piano vincente quello nato insieme alla fusione Wind e 3 Italia per proporre le giuste soluzioni ad imprese e PA, staremo a vedere cosa diranno poi i fatti, a conferma od a smentita delle buone premesse che vi abbiamo sopra descritto.