Problemi Samsung Galaxy Note 4 persistenti, inutile l’aggiornamento di maggio XXS1DQE1: batteria a picco

Tutto da rifare per il Samsung Galaxy Note 4, ancora afflitto dai riavvii automatici dopo l'aggiornamento di maggio

Samsung Galaxy Note 4

INTERAZIONI: 21

Non c’è pace per i possessori del Samsung Galaxy Note 4, device che nemmeno l’aggiornamento di maggio (siglato N910FXXS1DQE1) ha saputo correggere in quel suo fastidioso aspetto relativo al problema dei riavvii improvvisi. Già, dispiace proprio dovervelo dire, soprattutto per chi continuava a sperarci, ma anche quest’ultimo pacchetto sembra aver fatto cilecca.

Se nell’arco delle primissime ore il Samsung Galaxy Note 4 quasi appare rivitalizzato dall’installazione, in quelle successive, quasi automaticamente, il disturbo prende a palesarsi (almeno a bordo delle unità colpite dal disguido fin dalle precedenti iterazioni).

Una disdetta davvero, speravamo fortemente in questo rilascio (dal peso di 346 MB se scaricato via OTA, l’unico canale al momento attivo per il download), trattandosi anche del più recente concepito per il phablet di quarta generazione, datato 28 aprile e contenente la patch di sicurezza di maggio (chiaramente basato su Android 6.0.1 MarshMallow).

Ogni aggiornamento può essere quello buono, questo è quanto risuonerà nella testa degli utenti interessati: peccato però che, bombardata da email di segnalazione, l’assistenza clienti del brand asiatico continui a fare orecchie da mercante, affermando si tratti di un disturbo non riconosciuto dalla casa, e quindi relativo a poche centinaia di unità (in alternativa, cliccate qui per ‘Wake Lock – PowerManager’, rimedio da molti dichiarato efficace).

In queste ore, stanchi della situazione, alcuni utenti hanno deciso di prendere in mano la situazione, provando a far sentire ulteriormente la propria voce attraverso una propaganda di sensibilizzazione al problema dei riavvii automatici del Samsung Galaxy Note 4, sublimata nella creazione e successiva diffusione di una petizione online (purtroppo, per quanto nobili, queste iniziative sappiamo essere destinate a finire nel dimenticatoio).

Una ragione in più per stare alla larga dall’aggiornamento N910FXXS1DQE1 di maggio, almeno per adesso? La batteria, la cui durata, a detta di alcuni possessori, si è addirittura dimezzata con l’ultima installazione (troppo presto per fare proclami, potrebbe anche darsi che, più semplicemente, l’apparecchio necessiti di stabilizzarsi un po’ prima di dare il meglio di sé).

Nel dubbio, vi consigliamo di desistere, soprattutto se siete in possesso di un esemplare finora esente da problemi.