Ad oltre un mese dalla presentazione ufficiale del Samsung Galaxy S8, continuano inevitabili i parallelismi con il Samsung Galaxy S7. A dirla tutta, alcuni passaggi a vuoto da parte del produttore coreano non hanno fatto altro che alimentare la convinzione che il “grande salto” in realtà sia più relativo di quanto ci si potesse aspettare. E così se da un lato ieri abbiamo messo in evidenza alcune funzioni dell’ultimo arrivato che probabilmente non arriveranno mai a bordo del top di gamma 2016, allo stesso tempo non posso certo ignorare una notizia per certi versi clamorosa per chi segue da vicino questo mondo.
Sto parlando del grande dilemma relativo alle memorie utilizzate con il Samsung Galaxy S8, perché a quanto pare non c’è stato il tanto atteso passaggio dalle UFS 2.0 alle cosiddette USF 2.1 come riportato da SamMobilecon il più atteso device Android 2017. A tal proposito ritengo necessario chiarire almeno tre concetti ai lettori di OptiMagazine oggi 7 maggio. In primo luogo, un’ammissione di colpevolezza indiretta da parte di Samsung in realtà c’è stata, perché in queste ore, il colosso coreano ha eliminato la dicitura USF 2.1 tra le specifiche tecniche del suo Samsung Galaxy S8.
Il secondo punto, a parziale difesa di Samsung, consiste nel fatto che nell’utilizzo quotidiano dei device, le differenze tra le due memorie sono davvero impercettibili. Insomma, se la notizia dovesse essere confermata (come sembra), per il produttore coreano si tratterebbe più di un danno all’immagine che di un potenziale “disagio tecnico” per chi di recente ha deciso di puntare sul Samsung Galaxy S8.
Infine, se avete intenzione di capirci di più, potrete scaricare dal Play Store una specifica app che consentirà tutte le verifiche del caso sul vostro Samsung Galaxy S8, in modo tale da comprendere se avete fatto o meno un passo in avanti rispetto al Samsung Galaxy S7. Come utilizzarla? Una volta installata, immettete il comando cat / proc / scsi / scsi. A quel punto saprete se montate Samsung UFS 2.1, Toshiba UFS 2.1 o Toshiba UFS 2.0. Fateci sapere l’esito del vostro test commentando l’articolo odierno.