Il nuovo codice della strada 2017 sulla bocca di tutti per le norme contro la guida con telefono, in particolare grazie ad un nuovo messaggio in arrivo su WhatsApp in queste ore. Più che ascoltare telegiornali e leggere giornali, ci si affida sempre di più anche all’app di messaggistica come unica fonte autorevole di notizie e come già accaduto una settimana fa, in queste ore, forse milioni di italiani stanno ricevendo una nota non del tutto veritiera.
Il messaggio sul codice della strada in circolazione è quello proposto in screen al termine dell’articolo. Rispetto a quello circolato sette giorni fa, la sostanza non cambia, eppure è scritto in maniera diversa, con testo più fluido e senza errori, anche formattato con grassetto ed emoji e offre anche qualche dettaglio/spunto in più. Ad ogni modo, quanto riportato non è stato ancora confermato. A maggio, il Governo si riunirà per stabile le sanzioni in caso di guida col telefono e dunque quanto scritto (in particolare sull’importo delle multe) potrebbe essere non corrispondere al vero.
Da notare una vistosa differenza. Nel messaggio della settimana scorsa, si parlava di ritiro della patente per tre mesi previsto dal nuovo codice della strada se sorpresi con il telefonino in mano alla guida e anche fermi al semaforo. Qui non si fa riferimento ad alcuna tempistica e ribadisco come detto su, che le sanzioni da 180 a 680 euro ancora non sono decreto legge. Ancora, esaminando la nota odierna, c’è il consiglio, quello valido sempre, di utilizzare l’auricolare per le chiamate in macchina ma lasciare un orecchio libero (in realtà la maggior parte di questi accessori sono già concepiti in questo modo). Molto meglio aggiungerei, utilizzare il vivavoce del veicolo oramai previsto dalla totalità dei nuovi modelli di qualsiasi casa produttrice.
Quanto ne sapremo di più sul nuovo codice della strada e in via definitiva e autorevole (e non via WhatsApp tramite un semplice messaggio/catena)? Il nuovo mese oramai alle porte sarà risolutivo. Ecco quanto dichiarato in proposito dal ministro Nencini:
Il cammino del nuovo codice della strada è finalmente ripreso al Senato, dov’era rimasto fermo per la mancata copertura finanziaria di alcune voci. Ora è ripartito, ma abbiamo fatto una considerazione: potremmo intervenire con un decreto già a maggio.
Insomma occhio a qualche telegiornale in più nelle prossime settimane e a qualche gruppo WhatsApp in meno.
