Il Cile firma Lontana da te di Syria, il duro racconto della fine di una storia d’amore (video e testo)

Cecilia Cipressi ritorna con un nuov osingolo scritto da Il Cile: ecco il video e il testo di Lontana da te di Syria!

Lontana da te di Syria

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Da oggi, venerdì 31 marzo, arriva in radio Lontana da te di Syria, il suo nuovo singolo scritto da Il Cile.

Il brano è un perfetto connubio tra un testo forte e crudo, tipico del cantautore toscano, e la calda voce di Cecilia Cipressi, vero nome di Syria, che si prepara così a tornare alla grande sulle scene musicali.

Il video di Lontana da te di Syria, come abbiamo già potuto ammirare da una breve anteprima regalataci dalla sua pagina Facebook, la vede in splendida forma cantare in una spiaggia.

La canzone è il primo singolo estratto dal nuovo album di Syria, Io + io, in uscita per Universal Music il prossimo 28 aprile. Oltre a Lontana da te nel disco trovano spazio altri quattro inediti, la cover di un pezzo di Ambra Angiolini (Io te Francesca e Davide) e i più grandi successi di Syria, reinterpretati in un’inedita versione con l’orchestra diretta dal Maestro Bruno Sartori.

I brani sono stati infatti registrati durante il concerto evento a Brescia che si è tenuto nel dicembre del 2015, quando la cantante ha festeggiato i suoi primi vent’anni di carriera. Sul palco con lei sono arrivati anche alcuni ospiti speciali e grandi amici, come Emma Marrone, Francesca Michielin, Ghemon, Noemi, Paola Turci ed Emiliano Pepe, che ritroviamo tutti anche all’interno  di Io + io.

Nel disco è presente anche un intro molto particolare: si tratta di una favola, letta e ideata da La Pina proprio per Syria.

Nelle prossime settimane si attendono notizie anche sugli eventi firmacopie e le prime date del tour di Syria a supporto del nuovo album. In attesa ecco l’audio ufficiale del suo nuovo singolo, Lontana da te, in rotazione radiofonica da venerdì 31 marzo.

Il testo di Lontana da te di Syria:

Tabula rasa, condizione forzata
per scordare il passato
un salice piangente
aiuta la gente a capire l’amaro
il mare d’inverno adesso è rumore
inseguito da spettri e luoghi comuni
alle nostre lacrime noi, non saremo mai immuni

Lontana da te
non è un consiglio ma un’imposizione
duecento chiodi quando sento il tuo nome
e non ti basta la mia carne come sacrificio
tu vuoi la mia anima e il suo sorriso

Cieli neri a bloccarmi le ali
e il ricordo sospeso di un amore sbagliato
la terra brucia
ti incontro per strada ed abbasso le armi
e stringo il velluto di una notte buttata
la tua voce d’argento che mi ha posseduta
sei ruggine sopra la mia vita

Lontana da te
non è un consiglio ma un’imposizione
duecento chiodi quando sento il tuo nome
e non ti basta la mia carne come sacrificio
tu vuoi la mia anima e il suo sorriso

Lontana da te
non è un consiglio ma un’imposizione
duecento chiodi quando sento il tuo nome
e non ti basta la mia carne come sacrificio
tu vuoi la mia anima e il suo sorriso

Lontana da te, lontana da te, lontana da te
e non ti basta la mia carne come sacrificio
tu vuoi la mia anima e il suo sorriso