Prime segnalazioni ripristino vecchio stato testuale Whatsapp al 20 marzo: aggiornamento per tutti a quando?

Pronti a riscovare la frase più originale per lo stato testuale? Per il ritorno definitivo davvero dovrebbe mancare pochissimo, almeno su Android.

aggiornamento WhatsApp

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Ci siamo davvero? Nelle ultime ore non mancano le segnalazioni del gradito ritorno al vecchio stato testuale WhatsApp. L’aggiornamento tanto agognato è già in distribuzione o si tratta di casi sporadici, magari di utenti iscritti al programma beta dell’applicazione di messaggistica? Facciamo chiarezza per rendere chiara la situazione e far nutrire le giuste speranze.

Che il vecchio stato debba tornare a giorni, se non a ore, è una notizia del tutto ufficiale, la stessa fornita ai vertici WhatsApp: questi hanno in pratica confermato che, già nella settimana corrente per Android e subito dopo per iPhone ci sarà un ripristino della tanto amata frase che  descrive umore, momenti o qualsiasi altra cosa passi per la testa. E ad oggi 20 marzo, in effetti, sono in molti a dichiarare tra i commenti sul Play Store ma pure  sui social di aver già accesso all’amata funzione. Come stanno veramente le cose?

Certamente, parlo per gli utenti Android, per chi è iscritto al programma beta del Play Store, il vecchio stato testuale è già realtà. Solo chi è un tester pubblico dell’app, lo scorso venerdì ha ricevuto l’aggiornamento al pacchetto che reintroduce quanto richiesto dagli utenti (la versione è appunto la 2.17.111 del  17 marzo). Come fare per reimpostare la propria fase personale? In pratica, gli sviluppatori hanno lavorato ad una nuova Info e bisognerà andare in Impostazioni e nel nome del profilo per modificarla.

Presumibilmente chi dice di avere già a disposizione il vecchio stato testuale di Whatsapp è qualcuno che è iscritto al programma beta, mentre per tutti gli altri comunque l’update dovrebbe giungere nei prossimi giorni e comunque entro fine settimana. Parlo di Android, perché per iPhone, forse, bisognerà attendere un altro po’. Non pervenuti, invece, i tempi per Windows Phone.  Non resta che attendere dunque il prossimo rilascio ufficiale: in crisi di astinenza da frase ad effetto per il proprio stato, magari si potrebbe ingannare l’attesa, alla ricerca di quella più originale, non credete?