Nulla può fermare la fusione Wind e 3 Italia, ormai la cosa è chiara come il sole, gli antagonisti non possono che mettersi l’anima in pace, loro malgrado. Le reti si avviano verso l’unificazione, che sappiamo – dopo quanto detto alla prima convention – si concretizzerà entro agosto. Questa, più che data d’inizio, ci è parsa essere un termine ultimo, entro il quale i giochi saranno fatti.
Per chi non lo sapesse, l’upgrade da remoto delle utenze H3G è in fase di lancio, con test già avviati da qualche tempo. La fusione Wind e 3 Italia entrerà nel vivo – per quanto riguarda le reti – nel mese di maggio, quando i clienti H3G andranno in roaming, magari anche senza rendersene conto, sulle frequenze del gestore arancione. Entro l’estate l’accordo vigente da anni con TIM per conto di H3G potrà considerarsi ufficialmente chiuso.
A questo punto resta da capire se, per il primo lasso di tempo, il roaming sotto rete Wind da parte degli utenti H3G sarà da applicarsi in forma gratuita o meno (crediamo di sì). La fusione Wind e 3 Italia potrà definirsi tale solo a reti unificate (la restante parte verrà acquisita da Free Mobile, come già detto più volte).
Per scongiurare il rischio di blackout, il roaming, almeno all’inizio, coinvolgerà solo le tecnologie 2G e 3G, per poi aprire i rubinetti anche per il 4G, su cui Wind, a dirvela tutta, ha ancora molto da lavorare. Assodato che il roaming su rete Wind per i clienti H3G inizierà già dal prossimo maggio, i consumatori potranno anche non rendersene conto, in quanto sugli schermi dei propri dispositivi continuerà a figurare la solita dicitura ‘3 Italia’, proprio come accade per i gestori virtuali.
Quanto sopra detto non è stato ancora ufficializzato, sono voci che corrono nei corridoi tra gli addetti ai lavori. Speriamo che la fusione Wind e 3 Italia possa garantire servizi efficienti, e privilegiare soprattutto l’utenza. Staremo a vedere.