Cosa bolle in pentola per Pokémon Go? Un un aggiornamento per introdurre i tanto attesi Pokémon leggendari è nell’aria, così come l’update che consentirà, una volta per tutte, di accedere a sfide e scambi tra gli allenatori. In un’intervista rilasciata da John Hanke, Amministratore Delegato di Niantic a Wired Germania, sono stati affrontati tutti questi argomenti, tanto da poter vedere svelata la strategia dell’azienda fino alla fine di questo 2017.
Parto dall’introduzione dei Pokémon leggendari. Nell’intervista, Hanke chiarisce bene come i primi mesi post uscita del gioco siano serviti agli sviluppatori soprattutto per mettere in sesto i server e migliorare l’esperienza utente con accorgimenti tecnici. Una volta raggiunti buoni risultati, è stato possibile concentrarsi su nuove funzioni e sviluppi del gioco stesso. Per questo motivo l’AD non nega affatto l’introduzione dei Pokémon leggebnndari appunto, chiarendo che entro la fine dell’anno, ci saranno delle corpose novità in merito. Più chiaro di così!
Ancora, cosa dire del prossimo aggiornamento di Pokémon Go che dovrebbe dare il via libero definitivo a sfide e e scambi tra allenatori? La parola d’ordine per lo sviluppo immediato del gioco sarà cooperazione. Hanke sottolinea come possa essere divertente incontrare amici e conoscenti e perché no, pure perfetti sconosciuti, in un determinato luogo con un preciso e unico obiettivo. Per questo motivo, gli sviluppatori lavoreranno con maggiore lena verso il rilascio definitivo delle funzioni. L’intento è quello di di garantire maggiore lavoro di squadra e dare alla gente un motivo per sperare di ricevere i compensi dalle lotte in Palestra.
Insomma, tra le righe il rappresentante di Niantic non ha fatto altro che confermare quanto segue: occhio ai prossimi 3 grandi aggiornamenti previsti per Pokémon Go, notizia trapelata già nei giorni scorsi nel corso del MWC di Barcellona. Entro Natale prossimo, probabilmente, il titolo cambierà così tanto, da calamitare nuovi iscritti e comunque tenere saldi i giocatori più incalliti.