Da YouTube a Grease, Guglielmo Scilla si racconta nell’intervista a OM: “Io, ‘schifosamente’ fortunato”

Alla conferenza stampa dedicata al musical Grease abbiamo incontrato Guglielmo Scilla, che ha parlato di Danny Zuko, di YouTube e di tv

guglielmo scilla

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Nato come YouTuber, cresciuto tra cinema, radio e televisione e infine arrivato a teatro, precisamente al musical: questo è l’identikit di Guglielmo Scilla, il volto scelto da Saverio Marconi per interpretare Danny Zuko nella nuova edizione di Grease della Compagnia della Rancia.

Dopo essere diventato un’icona del web con il suo canale YouTube willwoosh, aperto nel 2008, Guglielmo si è fatto conoscere al grande pubblico con il programma radiofonico A Tu per Gu in onda su Radio Deejay tra il 2011 e il 2015 e col ruolo di Elio Sorrentino nella miniserie Rai Baciato dal Sole. Ora Guglielmo è pronto a impersonare un personaggio che ha fatto la storia della cultura popolare, e che prima di lui fu di John Travolta al cinema e di Giampiero Ingrassia nella prima rappresentazione italiana del musical: noi di OM lo abbiamo incontrato alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Grease, e abbiamo avuto l’occasione di fargli qualche domanda.

La prima cosa che ho fatto quando mi è stato chiesto di fare i provini per Grease è stata ridere” ha esordito Guglielmo Scilla, interrogato su come sia stata la sua prima e finora unica esperienza teatrale: “Ho incontrato Saverio e l’ho fatto in maniera molto tranquilla, senza nulla da dimostrare: non ho studiato per fare il performer, volevo solo vedere cosa avrei fatto se avessi avuto in mano un personaggio come Danny Zuko” ha continuato, spiegando come quindi il regista Saverio Marconi si sia trovato a lavorare con una vera e propria “tavolozza bianca“.

È ovvio, quindi, che il suo Danny Zuko sarà completamente inedito rispetto alle versioni che abbiamo visto finora: sarà un personaggio comico e molto attuale, a detta di Scilla. Se per alcuni l’essere uomo significa “essere per forza figo, non provare sentimenti, avere un giubbotto di pelle e fare il leader con la voce grossa“, il Danny che vedremo in questa nuova edizione di Grease sarà un ragazzo semplice, che riesce persino a essere emotivo e goffo quando vicino a lui c’è l’oggetto del suo desiderio, Sandy. “Fa ridere me in primis” ha svelato Guglielmo, spiegando poi come il suo Danny sarà molto influenzato dall’esperienza di YouTube: “Ci metto l’onestà: su YouTube mi sono reso conto che se sei davvero te stesso funziona, quindi tanto vale essere liberi anche sul palco“.

Reduce dalla già citata e recente esperienza di Baciato dal Sole, per Guglielmo Scilla è stato poi impossibile non fare un confronto tra il modus operandi di cinema e televisione e quello del teatro: ciò che cambia è l’energia che, se in tv puoi attingere da te stesso, a teatro devi ricercare nei compagni di scena e nel pubblico in sala – “Quando uno dei tuoi compagni ti dà una pacca dietro le quinte riesci a fare l’impossibile“, ha spiegato. Danny e Elio sono invece due personaggi così diversi che è impossibile metterli a confronto: “Ci sono due aspetti diversi di me: sul palco c’è quell’aspetto caciarone e divertito, mentre in Baciato dal Sole c’erano ricordi e ferite” ha detto Scilla, aggiungendo poi di aver trovato Grease un’esperienza “lenitiva” oltre che divertente, e di averci messo quella “frizzantezza” che chi lo ha visto online riconoscerà sicuramente.

A proposito di YouTube, Guglielmo Scilla è diventato willwoosh quando ancora “fare lo YouTuber” non era un lavoro, ma nemmeno una definizione: nel 2008 il suo era uno dei primi canali YouTube nel senso moderno del termine, e di certo nessuno poteva ancora immaginare le enormi potenzialità del medium. “Sarebbe stato diverso iniziare oggi” ha constatato Guglielmo, “Sono stato fortunato: l’inconsapevolezza con la quale ho usato YouTube è quella che mi ha insegnato di più. Oggi chi fa video è già confezionato, e il web non è più una cosa spontanea al 100%“.

Se tuttavia Guglielmo deve molto a YouTube, è anche vero che tra il 2013 e il 2015 ha deciso di prendersi una pausa dal web, con un periodo di assoluto silenzio durante il quale il suo canale è rimasto inattivo. “Io sono stato schifosamente fortunato, partiamo da questo presupposto” ha detto, spiegando la sua fortuna nell’utilizzare le sue idee su YouTube al momento giusto: “Quei due anni di pausa sono stai onesti quanto i sette che ho fatto online: per me YouTube è sempre stato un diario, non l’ho mai visto come un lavoro, altrimenti sarei ancora lì” ha rivelato riguardo il “momento morto” della sua carriera online, “Sono stati due anni nei quali non avevo più contenuti, e avevo bisogno di ritrovare me stesso“.

Il segreto per non “perdersi via” secondo Guglielmo Scilla? “Bisogna passare più tempo davanti allo specchio rispetto a quanto se ne passi davanti agli altri” ha detto, “Il lavoro, che non è chi sei, dipende da una grande dose di fortuna, ma anche da quello che hai seminato fino a quel momento“. Ma non è solo con la fortuna che si ottiene ciò che si vuole e si rimane coerenti: bisogna anche dire molti no. “Ho detto dei no a cose che potevano essere allettanti, ma per me non lo erano, perché non mi rispecchiavano in nulla“, ha rivelato.

Per quanto il musical sia un’esperienza nuova e divertente, non c’è dubbio che rivedremo Guglielmo Scilla nei panni dell’attore televisivo: “Baciato dal Sole è stata una delle esperienze che mi ha permesso di crescere di più a livello lavorativo” ha detto, “Lì mi sento più a mio agio, è la base che sto costruendo: quella del musical è una nuova esperienza, la vedo come una cosa speciale“. E sicuramente, oltre alle doti attoriali, a beneficiare dell’esperienza di Grease è stata la forma fisica di Guglielmo, che ha spiegato come abbia dovuto imparare a gestire il fiato per poter cantare e ballare allo stesso tempo: “Le prove sono meglio della zumba” ha scherzato, “La prova costume l’ho già fatta, per la prima volta vado al mare con gli addominali: grazie, Grease!“.

Per Guglielmo la tv è quindi una base, fondamenta solide che sta costruendo, e che affondano le radici nell’indimenticabile esperienza di YouTube, che lo ha formato come persona, personaggio e attore. “Ho conosciuto YouTube quando era bambino: i bambini fanno quello che vogliono senza pensarci troppo, vivono tutto con entusiasmo. Ora YouTube è adolescente” ha spiegato a proposito dell’evoluzione del contesto del web, parlando poi di come lui stesso non si rispecchi più in alcuni video e gag risalenti ad anni fa, e che per coerenza con se stesso ha preferito lasciarsi indietro anziché continuare a riproporle in virtù del successo. Quali YouTuber segue oggi Guglielmo Scilla? “I The Jackal, Sofia Viscardi, Lilly Meraviglia – che è totalmente matta – e ClioMakeUp. Vedere le persone che si truccano mi rilassa, so che c’è una patologia: ti rilassa perché ti ricordi quando eri piccolo e tua mamma si truccava. Non dovevo dirlo, sembrerò matto… E poi dire a Clio che sembra tua madre: poverina!“.

Guglielmo non parla di “successo” – “Perché altrimenti Meryl Streep cosa dovrebbe fare?” -, ma sente che “quello che ha ottenuto” in qualche modo lo ha cambiato, riuscendo soprattutto a fargli superare la sua timidezza. Certo, essere sotto un riflettore oltre a far brillare mette in luce i difetti, ma Scilla è grato al web per essersi reso conto che “dire quello che pensi è giusto e sano“.

Un ragazzino timido e introverso che interpreta Danny Zuko? Le cose sono cambiate da quando Guglielmo era un bambino, ma alcuni aspetti del proprio carattere non cambiano mai: “‘Fai il figo’ e ‘Non dimenticare di essere figo’ sono le cose che Saverio mi dice di più sul palco” ha rivelato, “Come chi è ex obeso e si sentirà sempre grasso anche se è magrissimo: io mi sentirò sempre normale, e mi ci sento benissimo“.

Guglielmo Scilla sarà in scena come Danny Zuko in Grease – Il Musical a partire da giovedì 9 marzo al Teatro della Luna di Assago (MI).