Anteprima La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra: il ritorno dal sapore tolkeniano che mancava in questa cultura pop

Un gioco per domarli, un gioco per trovarli, un gioco per ghermirli e nell'hype incatenarli.


INTERAZIONI: 10

Nonostante il pesantissimo leak, che ne ha in parte rovinato la sorpresa, l’annuncio de La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra è stato comunque un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Mai ci saremmo aspettati un simile reveal, specie pochissime ore dopo quelle clamorose immagini trapelate in rete che ne confermavano l’esistenza. Warner Bros. aveva effettivamente parlato di un nuovo annuncio, fissato però per l’8 marzo: e l’8 marzo, infatti, avremo il primo gameplay de La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra.

Ieri 27 febbraio è stata la volta di uno spettacolare, affascinante e rocambolesco trailer di annuncio che, francamente, ci va bene anche così, anche senza avere ulteriori clip promozionali. Nei neanche 2 minuti e mezzo del trailer di annuncio cinematico de La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra c’è tutto quel che ci basta per carpire informazioni essenziali su una trama che non può sbagliare: l’universo tolkeniano legato a Il Signore degli Anelli ha inciso troppo sulla cultura fantasy del Novecento fino ai giorni nostri. Per non parlare in generale della cultura pop, impreziosita da film, spin off, merchandising e tutto quel che è relativo, dal punto di vista commerciale, al brand che potremmo definire nerd per eccellenza, perché ogni singolo appassionato di fantasy esistente a questo mondo ha letto, visto e apprezzato ogni singola incarnazione mediatica partorita dal classico di J. R. R. Tolkien.

Talion è tornato.

La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra riprenderà la storia di Talion e Celebrimbor, nuovamente impegnati nel distruggere l’impero di Sauron dall’interno in quel di Mordor, in un arco narrativo ambientato tra la trilogia de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Giustamente l’arma migliore per fronteggiare un potere derivato dall’Unico Anello, e affrontare i più potenti araldi del Signore Oscuro, è proprio un altro Anello del Potere, forgiato dal duo composto dai due protagonisti proprio tra le fiamme del Monte Fato. Ma evidentemente qualcosa va storto, Sauron viene a sapere della nuova minaccia e mobilita le sue legioni per scatenare, appunto, una nuova guerra. Poche immagini per confermare quanto La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra sia il videogioco che tutti gli appassionati del mondo partorito dalla mente di Tolkien meritano. Il franchise ha trovato una vera e propria consacrazione nelle incarnazioni cinematografiche firmate da Peter Jackson, che hanno contribuito a creare un’iconografia di personaggi, luoghi e battaglie ormai considerate come ufficialmente rappresentative delle pagine di Tolkien, con attori indimenticabili e pellicole, soprattutto intramontabili. Troppo tempo è passato prima che anche il medium videoludico, negli ultimissimi anni, riprendesse le redini del fantasy più famoso e apprezzato di tutti i tempi. L’originale La Terra di Mezzo L’Ombra di Mordor ha gettato basi estremamente interessanti per un’ulteriore espansione dell’universo tolkeniano e ci si chiedeva, appunto, se il titolo potesse mai avere realmente un seguito.

Lo direste che NON c’è la mano di Peter Jackson?

La risposta ce l’ha data Warner Bros, che nel comunicato stampa nella quale sono stati forniti trailer e data di uscita de La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra ha anche parlato delle feature principali che comporranno il gioco, in uscita per PS4, Xbox One e PC il 25 agosto 2017. Il suo predecessore, datato 2014, è stato un videogioco tutt’altro che perfetto, sia chiaro. I difetti del titolo di Monolith Productions si sono fatti sentire, ma L’Ombra di Mordor rimane un’IP interessante che ha gettato nuove basi per il genere. L’elemento più innovativo della produzione era il sistema Nemesis, che consisteva nel creare una sorta di filone narrativo tra il protagonista e i capitani orchi che i giocatori avevano sconfitto nei panni di Talion: se lasciati in vita, quegli stessi orchi sarebbero potuti tornare più avanti nel gioco colmi di vendetta nei confronti del giocatore. La feature Nemesis sarà estesa a tutto il mondo di gioco, tra personaggi e ambientazioni. A questo punto possiamo aspettarci un sistema di scelte morali che influenzeranno l’andamento narrativo del gioco e la domanda è se Monolith riuscirà a gestire una meccanica del genere mantenendone l’originalità oppure se “scadrà” in una normale dinamica di scelte “buono/cattivo”, sulla scia di Mass Effect per intenderci.

Una cosa è certa, ovvero che La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra è il perfetto mix videoludico tra la filmografia di Peter Jackson e l’universo letterario di Tolkien, in un continuo rimando scenografico che nel trailer ci ha ricordato tantissimo le sequenze più iconiche della trilogia cinematografica – l’arrivo dei Nazgul a cavallo delle loro bestie alate, per esempio, nel trailer sembra davvero esser stato messo in scena da Jakcon. La Terra di Mezzo L’Ombra della Guerra sarà probabilmente il videogioco che i fan del mondo tolkeniano aspettavano e meritano: l’attesa non sarà neanche troppo lunga e l’appuntamento più vicino, per ora, è fissato all’evento di reveal del gameplay del gioco il prossimo 8 marzo.