Il ciclo vitale di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 giunge definitivamente al termine con una corposa espansione: parliamo di Road to Boruto, disponibile per PS4, Xbox One e PC dal 3 febbraio scorso e acquistabile come DLC standalone oppure in una comoda edizione retail che comprende gioco base + Road to Boruto – per chi dovesse ancora recuperare l’ultimo capitolo sviluppato da Cyber Connect 2, insomma. Dopo aver posto fine alla malvagità di Madara Uchiha e Kaguya Ootsutsuki, e aver riportato la pace nel mondo dei Ninja, Naruto e Sasuke tornano in una nuova avventura che vede come protagonista la nuova generazione di Shinobi, composta dai figli degli eroi che ci hanno accompagnato in 15 anni tra manga e anime in tv.
Road to Boruto, in realtà, ha basi narrative solide: è ispirato al lungometraggio Boruto – Naruto the Movie, al quale è poi seguito un manga scritto da Ukyo Kodachi e disegnato da Mikio Ikemoto con la supervisione di Masashi Kishimoto, l’originale creatore di Naruto. Insomma, dietro la trama di questo Road to Boruto c’è comunque la mano dell’autore originale e il titolo rappresenta una chiusura in grande stile della serie Ultimate Ninja Storm, iniziata nel 2008 con il primo capitolo esclusiva PS3 e in grado di gettare le basi per un nuovo modo di sviluppare tie-in nipponici. La saga di Storm, composta di 4 capitoli principali + 2 spin-off, ha fatto scuola in questi anni – per quanto riguarda lo sviluppo tecnico e contenutistico – ai One Piece, Dragon Ball o Saint Seiya di turno, i quali hanno faticato negli ultimi anni nel proporre incarnazioni videoludiche di qualità – fatta eccezione per l’ottimo Dragon Ball Xenoverse, il cui secondo capitolo ci ha tutto sommato soddisfatto e divertito.
La via del Ninja
Ambientato 15 anni dopo la Quarta Guerra Mondiale dei Ninja, Road to Boruto segue la storia di Boruto Uzumaki, figlio primogenito del Settimo Hokage Naruto. Il ragazzo, affezionatissimo alla sua sorellina Himawari, vive un rapporto estremamente conflittuale con il padre a causa della scarsa presenza di Naruto nei confronti della sua famiglia – dovuta ai suoi impegni da Hokage, avreste mai detto che Naruto diventasse così responsabile? Al tempo stesso Boruto, in squadra con Sarada Uchiha e un ragazzo di nome Mitsuki nel Team Konohamaru, studia per diventare un ninja più forte dell’odiato papà e l’incombente esame di selezione dei Chunin rappresenta un’occasione più che ghiotta per dimostrare qualcosa al Settimo Hokage.
Nel frattempo Sasuke, in giro per il mondo, viene a conoscenza del retaggio di Kaguya Ootsutsuki sopravvissuto fino ai giorni nostri: il discendente di Kaguya è infatti sulle tracce dei Cercoteri ed è pronto a rapire il contenitore della Volpe a Nove Code. Boruto si ritroverà quindi coinvolto in eventi molto più grandi di lui, ma guidato dal suo nuovo sensei Sasuke capirà il vero significato dell’essere Ninja e appianerà le divergenze con suo padre Naruto.
Questa la trama di Road to Boruto in breve, che sicuramente i fan più appassionati di Naruto conosceranno. Se non fate parte di quella schiera non temete, c’è tanto ancora da vivere a livello narrativo nell’espansione di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4. Il DLC aggiunge dunque una nuova modalità al menù principale, intitolata “La leggenda di Boruto”, tramite la quale si potrà accedere all’espansione che si divide tra un piccolo open world esplorabile e livelli da superare tramite gli iconici scontri 1 vs 1 o a squadre. Nei panni di Boruto si potrà esplorare liberamente il Villaggio della Foglia e portare a termine incarichi secondari, eventi a tempo limitato, sfide e ovviamente la storia principale. Il tutto ripropone, in piccolo e per un numero di ore molto inferiore, la modalità Avventura del gioco principale.
Come da manuale per il team di Cyber Connect 2 la storia principale ripercorre minuziosamente ogni evento e dialogo ispirati alle scene originali del manga o dell’anime, il tutto farcito dalle iconiche e spettacolari boss battle. Di scontri speciali ce ne sono due, uno dedicato alla battaglia iniziale tra Sasuke e Kinshiki e uno dedicato allo scontro finale tra Naruto, Sasuke e Momoshiki. Non tantissime, quindi, ma non meno spettacolari rispetto a quelle proposte nel gioco base in termini di ricchezza grafica.
La campagna non ha una longevità particolarmente corposa, ma ciò è dovuto all’arco narrativo che ricopre, circoscritto a un lungometraggio di scarse 2 ore di pellicola. L’esperienza però è condita da 10 incarichi secondari, ognuno dei quali richiederà un po’ di tempo per essere completato, e da una speciale “stanza virtuale”. In questa modalità, supervisionati da Shikamaru Nara, Boruto potrà rivivere duelli contro i ninja del passato, in una struttura di scontri gerarchica che va dal grado D al grado S.
The Next Generation
Narrazione e modalità di gioco non sono le uniche aggiunte al pacchetto Road to Boruto. I contenuti più succulenti riguardano i personaggi, le skin e le mosse inedite. L’espansione aggiunge ben 7 personaggi al roster: si tratta di Boruto (disponibile in ben due versioni diverse, una in cui sfrutta l’attrezzo ninja scientifico e uno in cui sfrutta le vere abilità del Rasengan), Sarada, Mitsuki, Naruto e Sasuke entrambi nelle loro versioni adulte e Mecha Naruto. In più il titolo aggiunge nuove skin per Naruto, Sasuke parte 1 (finalmente disponibile nella versione con le polsiere) e Sakura e Gaara: entrambi ricevono il costume dedicato alle loro versioni adulte che compaiono nel capitolo 700 di Naruto e nel film Boruto – Naruto the Movie. Infine i giocatori potranno utilizzare due nuove combo tecniche supreme: una che coinvolge Naruto e Sasuke e una dedicata al team Konohamaru.
Di tutti questi personaggi, in realtà, soltanto Mitsuki è la vera new entry. Tutti gli altri erano già disponibili come bonus pre-order di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 (mentre Mecha Naruto è un protagonista di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolution), ma questo non vuol dire che siano gli stessi lottatori. Le mosse dei combattenti introdotti da Road to Boruto, infatti, sono completamente nuove e aggiornate rispetto a quelle dei bonus pre-order, ecco dunque che chi li possedeva già semplicemente si ritroverà le versioni dell’espansione in slot separati.
Bandai Namco ha arricchito il già corposo roster di Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm, ma in questo senso si è limitata a inserire la punta dell’iceberg di un’espansione che poteva rivelarsi ancora più succulenta. Affrontare in modalità Leggenda di Boruto avversari come Shikadai Nara, Momoshiki e Kinshiki e non poterli utilizzare come personaggi giocabili lascia l’amaro in bocca e ricorda quasi le polemiche mosse dai fan sull’impossibilità di sbloccare i 4 Kage del passato in Ultimate Ninja Storm 3. Purtroppo, se all’epoca gli appassionati potevano sperare nel quarto capitolo, oggi è tutt’altra storia: Road to Boruto è a tutti gli effetti il capitolo conclusivo della serie.
Nonostante queste mancanze appena evidenziate, possiamo tuttavia ritenerci soddisfatti di Road to Boruto, che rappresenta la degna conclusione di una serie che, per quasi dieci anni, ha portato il genere su nuove vette di spettacolarità. Un modo tutto sommato caloroso di salutare ancora una volta il pestifero ninja biondo che, ormai cresciuto, ha realizzato il suo sogno e guarda alle nuove generazioni con fiducia e amore come i suoi predecessori: le avventure del giovane Boruto, in realtà, sono appena iniziate, ma questa è un’altra storia che – ci auguriamo – magary Cyber Connect sarà pronta ad approfondire tra qualche anno con una nuova serie dal titolo “Boruto”.
Prezzo
L’espansione standalone di Road to Boruto è disponibile al prezzo di €20 sugli store digitali Playstation, Xbox e Steam. La versione retail, che include Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm + Boruto, ha un costo in negozio pari a circa €50.
Conclusioni
Road to Boruto conclude degnamente una serie che, grazie all’ottimo sviluppo di CyberConnect 2 negli ultimi anni, ha fatto scuola nei confronti dei più grandi esponenti di questo genere videoludico. L’espansione è soddisfacente in termini di contenuti, ma ancora una volta si deve rimproverare alla produzione Bandai Namco il non aver saputo osare ulteriormente – soprattutto in termini di personaggi giocabili – per garantire l’esperienza di gioco definitiva dedicata all’amato manga di Masashi Kishimoto.
Pro:
- Comparto narrativo come sempre minuziosamente fedele
- Le boss fight sono nuovamente spettacolari
- Nuovi personaggi per il roster…
Contro:
- … che poteva osare di più
- Campagna tutto sommato breve
VOTO FINALE – 7/10