Che ci fa a Sanremo 2017 l’inedito trio composto da Enrico Brignano, Gabriele Cirilli e Flavio Insinna? L’anno scorso il maestro di cerimonie Carlo Conti aveva giocato in casa, invitando gli amici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni a dargli man forte per un trio comico tutto toscano.
Quest’anno la musica, è il caso di dirlo, è cambiata. L’idea è stata, per Sanremo 2017, di formare un trio assolutamente inedito, con tre versatili comici presentatori romani doc, Brignano, Cirilli e Insinna.
Vabbè, a voler esser precisi Cirilli è nato a Sulmona, ma è un romano d’adozione e ha anche frequentato con gli altri due la gloriosa e romanissima scuola di teatro di Gigi Proietti (infatti su Instagram Flavio Insinna ha postato una bella foto effetto amarcord dei “tre pischelli”, come li ha definiti l’attore, ai tempi del laboratorio).
Una foto pubblicata da Flavio Insinna (@flavioinsinna_) in data: 6 Feb 2017 alle ore 09:32 PST
Presi singolarmente, i tre comici sono tutt’altro che digiuni del teatro Ariston. Insinna è venuto a Sanremo per la prima volta addirittura nel 2007, Brignano è alla terza ospitata in quattro anni, e anche Cirilli stacca il secondo biglietto di presenza.
C’era però curiosità riguardo a quel che avrebbe fatto il ribattezzato “trio per una notte”, chiamato a dar man forte a Maurizio Crozza per rimpinguare la “linea comica” di Sanremo 2017. Gabriele Cirilli ha postato sempre su Instagram una foto dei tre mentre provavano davanti ai microfoni, e subito tutti hanno pensato che, sull’esempio di quanto hanno fatto Albanese e la Cortellesi ieri, anche i tre comici si sarebbero esibiti al canto.
#sanremo2017 @flavioinsinna_ @enricobrignano ?? #Evvivacarloconti
Una foto pubblicata da Gabriele Cirilli (@gabricirilli) in data: 8 Feb 2017 alle ore 03:41 PST
I tre, appena arrivati, hanno ironizzato sui trii toscani richiamati in pompa magna da Carlo Conti, rivendicando la supremazia, ovviamente, di quelli romani. O quasi romani, come ha detto Brignano, sottolineando i suoi quarti di nobiltà di fronte al “burino” Cirilli.
E poi è stato tutto un prendere in giro simpaticamente Carlo Conti. “Ti portiamo il saluto del Vaticano, che ti ringrazia per l’assunzione di Maria”, ha detto Brignano. Spazio anche per i ricordi dei tempi della scuola del grande Proietti, ovviamente. E alla fine, come previsto, i tre comici si sono esibiti nel classico Tre briganti e tre somari, indimenticabile cavallo di battaglia del Rinaldo in campo di Modugno, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. E dopo è stata la volta di un veloce medley, tra Sentimental, Non ti fidar di un bacio a mezzanotte, Donna, Aggiungi un posto a tavola. Il loro modo di omaggiare la canzone italiana tutta, da Sanremo fino ai classici della commedia musicale di Garinei e Giovannini.
