Braschi e Marianne Mirage e sono i 2 giovani eliminati a Sanremo 2017. Leonardo Lamacchia e Francesco Guasti hanno avuto la meglio sugli artisti di Nel mare ci sono i coccodrilli e Le canzoni fanno male, che non gareggeranno nella finale di venerdì 10 febbraio.
Ad aprire la competizione è stata Marianne Mirage, tra i 2 giovani eliminati a Sanremo 2017, che porta una canzone scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle e Kaballà. Grande attesa per l’artista di Forlì, unica donna in gara, che ha interpretato il brano con il carisma che ci aspettavamo alla vigilia della competizione.
A seguire, un Francesco Guasti che ci porta dritti nella sua generazione. La sua Universo è un racconto dei 30enni che cercano di costruirsi un futuro tra mille difficoltà. Un’autobiografia ma anche un invito a non arrendersi, quello di Guasti, che si rivolge ai suoi coetanei al termine di un lungo cammino che lo ha condotto sul palco più prestigioso della musica italiana.
Nel pieno di un dibattito politico, il brano di Braschi è quello che porta la tematica più forte. Nel mare ci sono i coccodrilli tratta della tematica dell’immigrazione in maniera diretta, senza retorica e in modo che invita alla riflessione. Una riflessione che non è stata gradita da Matteo Salvini, che ha acceso il dibattito subito dopo la copertina di Maurizio Crozza nella quale è stata proposta un’imitazione del leader del Carroccio.
A chiudere il quartetto è stato invece Leonardo Lamacchia, che porta il brano Ciò che resta. Il testo del pezzo nasce come un brano d’amore ma può essere esteso a ogni ambito. L’artista ha spiegato che il brano è un consiglio che vuole dare a se stesso, un modo per capire che tutti i passi fatti devono essere portati con sé come bagaglio di esperienze imprescindibile per andare avanti.
