Si fa un gran parlare del prossimo aggiornamento di Pokémon Go. Sebbene Niantic non abbia ancora ufficializzato l’evento di San Valentino per il prossimo 14 febbraio e giorni precedenti/successivi, ci sono davvero pochi dubbi sul fatto che qualche cambiamento anche rilevante sia introdotto a tema per la festa degli innamorati.
Già qualche giorno fa, parlando del più che probabile evento di San Valentino, abbiamo sottolineato come le due novità di rilevo che dovrebbero essere introdotte sono il genere dei simpatici mostriciattoli (femminile o maschile) e la possibilità di allevamento delle uova. Dopo quest anticipazione, sul web è partito un acceso dibattito sulla possibilità che questi cambiamenti siano introdotti una volta e per sempre nell’applicazione/gioco oppure, al contrario, siano legati ad un periodo molto ristretto. Cerchiamo di capirci di più.
Lo abbiamo sottolineato a più riprese, Pokémon Go con i suoi prossimi aggiornamenti, deve tentare la strada dell’innovazione a tutti i costi. Il gioco è sempre più noioso per una gran parte di utenti, delusi dalla mancanza di nuovi stimoli e in moltissimi casi, anche dall’insufficiente supporto in Pokédesk e palestre in aree rurali, non adeguatamente popolate. Ora l’introduzione di un evento di San Valentino con la funzione di allevamento darebbe agli ex giocatori più di un motivo per riaprire l’app. La curiosità di veder nascere/crescere nuovi personaggi, tuttavia, avrebbe pure poco senso se declinata solo su una manciata di giorni, magari immediatamente precedenti o successivi al 14 febbraio. Come a dire, dopo aver fatto un passo in avanti, come credere che Niantic voglia ritornare al passato?
Insomma, con il presunto prossimo evento di San Valentino, Niantic si gioca molto del futuro di Pokémon Go. Introduzione di genere e funzione allevamento saranno tanto più gradite se resteranno attive per sempre. Un aggiornamento a tempo, al contrario, sarebbe solo controproducente.