C’è chi compra iPhone anche e solo per l’assistente vocale Siri e non è un’esagerazione. L’iPhone 8 in uscita a settembre manterrà alto questo indiscutibile plus dei prodotti Apple e punterà al suo ulteriore sviluppo, in una sua versione del tutto avanzata e potenziata. Ad esserne sicura è l’autorevole fonte asiatica DigiTimes ma vediamo a cosa potremmo andare presto incontro.
Sull’attuale iPhone 7, Siri ci aiuta ad ottenere informazioni sul traffico, meteo, da browser internet, a gestire i nostri impegni e molto altro ma forse tutto questo non può bastare. Se Apple ha acquistato la start-up Turi nell’agosto 2016 che ha proprio il suo focus sull’intelligenza artificiale, produttori come Huawei, Samsung ma anche la stessa Google non stanno più a guardare e hanno affilato le loro armi. Il futuro Samsung Galaxy S8 dovrebbe infatti giungere con il suo anti-Siri, ossia Bixby, ma anche Huawei P10 dovrebbe probabilmente utilizzare l’assistente Amazon Alexa. Per non parlare di Google Asssistant presente sui Pixel.
Come affrontare un panorama così composito per l’intelligenza artificiale? Sull’iPhone 8 Siri non potrà restare così come: è l’assunto dal quale parte proprio DigiTimes. Grazie all’apporto del nuovo partner tecnologico Turi ma anche e soprattutto per il fatto che, dal suo lancio, l’assistente non è cambiato granché, probabilmente è in arrivo una rivoluzione in tal senso. Le funzioni che la nota voce potrebbe assolvere potrebbero essere in numero maggiore e soprattutto la comprensione dello stesso riferita a determinati contesti aumentare a dismisura. Insomma, il “non ho capito” di Siri potrebbe diventare sempre più raro, se non scomparire del tutto, ma di certo non nell’immediato.
Intanto, l’iPhone 8 resta più che promettente: con un assistente più funzionale e utile in ogni occasione, magari, potrebbe essere ancora una volta la prima scelta per milioni di utenti in tutto il mondo. Cosa ti aspetteresti in particolare il prossimo settembre con il lancio del melafonino?