Vesuvio secondo Apple: lavali col fuoco il suggerimento da tastiera iPhone, come se la cava Android?

Vesuvio tastiera Apple

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Non si parla d’altro in queste ore: scrivendo Vesuvio su un iPhone, la tastiera suggerisce un prosieguo davvero poco nobile: “Lavali col fuoco”. Come è possibile? Forse Apple è colpevole del più bieco razzismo nei confronti del popolo partenopeo? Meglio vederci chiaro e soprattutto capire quale meccanismo si cela dietro tutto.

Lo scandalo hi-tech è stato svelato da  una trasmissione dell’emittente Radio Kiss Kiss molto seguita come Pippo Pelo Show, condotta dall’omonimo presentatore. Durante il live andato in onda ieri, l’accusa nei riguardi di Apple verificabile da chiunque abbia un iPhone. Scrivendo Vesuvio in un campo di testo di iMessage, WhatsApp o altra app, la tastiera predittiva suggerisce  come secondo termine “lavali” e poi ancora “col” e “fuoco”. Non manca in chiusura nemmeno l’emoji che rappresenta appunto una fiamma viva e corposa. Apple è forse impazzita? Certo che no.

La tastiera predittiva sfrutta un’algoritmo che esamina i volumi di ricerca degli utenti e dunque suggerisce appunto “Lavali col fuoco”. Insomma, in quel di Cupertino non c’è nessun ingegnere che abbia stabilito la corrispondenza logica e “razzista” tra il vulcano del Golfo di Napoli e l’insulto orribile ma questo è il risultato di quello che una buona fetta di utenti cercano nei motori, associando ingiustamente i due concetti.

Sta di fatto che mentre Apple, secondo i più ora, si macchia di un’orribile “reato”, chi ha un dispositivo Android può fregiarsi di  non cadere alle stesse bassezze. Scrivendo Vesuvio sui dispositivo con sistema operativo Google, i suggerimenti cambiano di produttore in produttore  o sulla base della tastiera utilizzata, ma dopo le verifiche da me concluse, il massimo che ne esce fuori e un “ciao” o “breaking”.

Probabilmente ben presto molti dimenticheranno l’incidente di percorso della tastiera Apple. Questa ad ogni modo di certo non potrà risultare colpevole di alcunché. Semmai, diciamoci la verità, razzisti possono essere definiti tutti gli utenti che cercando il Vesuvio, lo associano ad una catastrofe necessaria per far fuori tutti gli abitanti della città partenopea o forse anche di più.