La cancellazione di Scalebound è stato indubbiamente un duro colpo per Platinum Games, ma ancor di più per Xbox One: la console di casa Microsoft si è infatti trovata orfana di quello che si era dimostrato, negli ultimi mesi, uno dei progetti più accattivanti e che maggiormente aveva calamitato l’attenzione dell’utenza, avida di mettere le proprie mani sul prodotto finito. Le prospettive, vista l’immensa esperienza ed ecletticità del team di sviluppo, avrebbero voluto Scalebound come una perfetta commistione di meccaniche a là Devil May Cry che si sposavano con quelle di The Last Guardian, un gioco altamente spettacolare basato su un gameplay fondamentalmente direzionato verso l’RPG Open World.
Nessuna primavera memorabile arriverà però per gli sviluppatori orientali, visto che i rumors davano, qualche tempo fa, il titolo in arrivo sugli scaffali per la fine di Marzo: le complicazioni in fase di sviluppo, riportate tra gli altri da alcuni dei più autorevoli portali internazionali, tra cui spicca indubbiamente Kotaku.com (https://kotaku.com/rumors-swirl-that-scalebound-is-in-trouble-1790986886), si sono rivelate meno gestibili di quanto i ragazzi di Platinum Games potessero aspettarsi.
Il tempo, si sa, è denaro, e la consapevolezza è ovviamente quella di non potersi perdere in troppi melodrammi, visto lo stato avanzato dei lavori di altri progetti altrettanto attesi nei prossimi mesi che, con buona pace di Scalebound, scalpitano per raggiungere il proprio posto sugli scaffali: tra tutti spicca ovviamente Nier: Automata, Action RPG in arrivo il 7 Marzo su PS4 e PC.
Resta quindi soltanto da vedere quali saranno le contromisure di Microsoft per quanto concerne il parco esclusive di Xbox One di un certo spessore che, allo stato attuale delle cose, potrà fare affidamento su Sea of Thieves, nell’attesa che il prossimo E3, in programma come di consueto a Los Angeles dal 13 al 15 Giugno, movimenti un po’ la situazione, soprattutto per gli ultimi mesi dell’anno.