L’inquietante primo spot del Festival di Sanremo 2017 in stile Fertility Day (video)

Ecco il video del primo spot del Festival di Sanremo 2017, tra Gigliola Cinquetti e Massive Attack in stile Fertility Day

Video primo spot del Festival di Sanremo 2017

INTERAZIONI: 150

Il claim è sempre lo stesso – “Tutti cantano Sanremo” – ma stavolta l’idea è decisamente mal riuscita: il primo spot del Festival di Sanremo 2017 ha qualcosa di inquietante, morboso e un po’ ridicolo al tempo stesso.

SANREMO 2017: I BIG IN GARA TRA EX TALENT E VETERANI

La prima clip realizzata per lanciare l’appuntamento dal 7 all’11 febbraio su Rai 1, con la terza condizione e direzione artistica di Carlo Conti, riprende lo stesso concept delle precedenti campagne pubblicitarie, ma lo declina in un modo perlomeno bizzarro. E per bizzarro non si intenda estroso o originale, piuttosto un po’ inquietante.

Lo spot è ambientato in una sala d’aspetto di quello che sembrerebbe l’ufficio di un ginecologo, dove tante mamme aspettano il loro turno di visita ascoltando musica: sulle note di Non ho l’età di Gigliola Cinquetti in un mashup con Teardrop dei Massive Attack feat. Elizabeth Fraser (e già questa scelta farebbe impallidire i puristi), i loro feti cominciano a cantare e ballare… perché “tutti cantano Sanremo“, ricorda Carlo Conti in chiusura dello spot.

Il promo è ispirato chiaramente al celebre video di Teardrop del 1998, ma l’effetto è decisamente disturbante. Piuttosto, sembra una di quelle trovate in perfetto stile campagna del Fertility Day del Ministero della Salute, così (giustamente) contestata qualche mese fa per il messaggio sul presunto valore della fertilità e il modo in cui è stato veicolato. Qui non ci sono ovviamente istanze razziste, come si imputava alla campagna ministeriale, anzi, in nome del politicamente corretto è rappresentata anche una mamma di colore, ma l’effetto finale lascia piuttosto perplessi.

https://youtu.be/vW5-gwTAC0k

E com’era prevedibile, le reazioni al video apparso sulla pagina Facebook ufficiale del Festival non sono delle migliori.

Forse per il prossimo spot del Festival di Sanremo 2017 sarebbe meglio tornare a far cantare la gente nei mercati.