Nessun concerto di Capodanno 2017 a Roma al Circo Massimo con Max Gazzè: quali alternative?

L'assessore alla Cultura conferma: salta il concerto di Capodanno 2017 a Roma al Circo Massimo, inizialmente previsto col live di Max Gazzé, per mancanza di sponsor

Salta il concerto di Capodanno 2017 a Roma al Circo Massimo

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Ormai è ufficiale: il concerto di Capodanno 2017 a Roma non si terrà. Dopo 24 anni il tradizionale evento destinato a riempire l’enorme area del Circo Massimo non animerà la notte di San Silvestro tra il 31 dicembre 2016 e il 1° gennaio 2017.

Quella che sembrava una possibilità ormai da qualche giorno, col mancato annuncio dell’evento all’interno del programma 01 gennaio 2017 – La Festa di Roma, è diventata certezza quando lo stesso assessore alla Cultura e neo vice sindaco Luca Bergamo ha confermato che il Concertone inizialmente previsto con un live di Max Gazzé e la conduzione di Max Giusti e Violante Placido non è previsto.

A decretare la cancellazione dell’evento è stato il ritiro all’ultimo momento della società che aveva risposto all’avviso pubblico e che avrebbe dovuto garantire la realizzazione dell’evento con soli fondi privati, ma a quanto pare la mancanza di sponsor ha reso impossibile realizzare il progetto.

L’assessore Bergamo spiega che l’amministrazione Capitolina ha scelto la strada dell’avviso pubblico per rompere con le tradizioni poco trasparenti del passato (assegnazioni senza bando e sempre alla stessa società) e che l’esito infelice dell’operazione non toglie nulla al Capodanno 2017 in città, che sarà comunque ricco di eventi.

Le forti innovazioni portano con sé sempre il confronto di diverse idee. Ritengo che le innovazioni di quest’anno, saranno nuova tradizione il prossimo. Il tratto prevalente è lo stare insieme come comunità. La ricchezza e la varietà delle iniziative per il primo gennaio, sia in termini di qualità e quantità è largamente superiore a quella tradizionalmente offerta con il solo Concertone. Consapevoli della tradizione rispetto alla notte del 31 dicembre, per la prima volta abbiamo pubblicato un avviso per consentire a chiunque di offrirsi per organizzare il classico Concertone con risorse proprie, in modo da non percorrere la strada di affidamenti diretti a soggetti privati come fatto in passato. Consapevoli, in questa decisione, delle incertezze insite nel meccanismo, ma convinti della necessità di un forte segno di discontinuità anche nella modalità d’uso del Circo Massimo per eventi. Lo ripeto: la Festa di Roma c’è.

A penalizzare Roma, secondo l’assessore all’urbanistica del Comune intervenuto a Otto e Mezzo il 22 dicembre, è stato “un problema di credibilità: se ha 15 miliardi di debiti capisco che pezzi del mondo economico si ritirino“, ha spiegato l’urbanista della giunta Raggi, Paolo Berdini.

A ironizzare sulla vicenda è arrivato il tweet del sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha invitato i romani delusi dall’assenza del tradizionale concerto di Capodanno in città a recarsi in Piazzale Michelangelo per festeggiare il Capodanno con Marco Mengoni.

Bergamo ha annunciato che il Comune cercherà di anticipare gli eventi già in programma nella Capitale per far fronte al forfait della società che avrebbe dovuto organizzare il concerto di Capodanno 2017 a Roma.