Buone notizie sul fronte roaming, che culminerà da giugno 2017 con l’abbattimento dei costi per chi chiama dall’estero con le tariffe di TIM, Vodafone, 3 Italia e Wind (ed operatori minori chiaramente, non farà eccezione nessun gestore telefonico nazionale, o almeno così dovrebbe essere fino a prova contraria, ndr.).
Decisivi sono stati questi giorni per conto della Commissione Europea, ormai arrivata ad una precisa conclusione. I paesi facenti parte dell’UE sono tutti d’accordo nel dare il via libera alle ultime direttive, volte a regolare il traffico telefonico al di fuori dei propri confini. Il percorso intrapreso mesi fa sta proseguendo senza troppi ostacoli, e culminerà nella cancellazione delle spese extra a partire dal prossimo giugno, come da programma.
Andrus Ansip, VP per la comunicazione della CE, ha dichiarato orgogliosamente:
“Il voto odierno è un grande passo e significa che l’Europa chiuderà le porte alle tariffe extra che penalizzano tutti i viaggiatori quando telefonano, mandano messaggi o navigano su internet dai loro dispositivi mobili”.
Prenderà piede il progetto ‘Roam like Home’, che consentirà ai viaggiatori abitudinari di pagare gli stessi costi statali anche quando al di fuori dei confini nazionali. A questo punto la parola spetta a TIM, Vodafone, 3 Italia e Wind, chiamati a regolare la questione con coscienza, alla ricerca di un accordo commerciale che vada a vantaggio di tutti, senza penalizzare nessuno. Bisognerà anche fare in modo che l’abolizione dei costi di roaming non dia adito ad abusi particolari, che si rivelerebbero altrettanto deleteri per le parti.
L’importante è che la decisione sia stata presa, adesso si tratta solo di limitare gli ultimi dettagli, per un Europa con più orizzonti e meno confini, nel chiaro rispetto di tutti. Voi cosa ne dite?