In Final Fantasy XV Noctis, il protagonista del gioco, può sfruttare l’ausilio di potentissime entità Astrali, meglio conosciute come Evocazioni. Questa feature non è certo nuova ai videogiochi della serie, ma nel nuovo capitolo le modalità di attivazione di queste creature leggendarie sono molto diverse rispetto ai canoni classici. Ecco, dunque, una breve guida per capire come ottenerle e quando utilizzarle.
Innanzitutto c’è da dire che, in Final Fantasy XV, non potrete evocare le divinità a vostro piacimento. Il loro arrivo si determinerà soltanto in una serie di occasioni specifiche, visto l’elevatissimo numero di danni e gli effetti devastanti che provocheranno sui nemici e sul terreno di scontro. Le Evocazioni utilizzabili in tutto il gioco sono 5: Titano, Ramuh, Leviatano, Shiva e Bahamut, ma prima di proseguire nella lettura dobbiamo avvertirvi che potreste incappare in alcuni spoiler sulla trama di Final Fantasy XV.
- Titano sarà ottenibile dopo aver completato il Capitolo 4, intitolato “Leggenda Vivente – La Prova di Titano”.
- Ramuh si unirà a voi dopo aver completato il Capitolo 5, intitolato “La benedizione del Tonante”.
- Leviatano, il possente drago marino, diventerà un’Evocazione disponibile dopo aver completato la sua prova nel Capitolo 9, ambientato ad Altissia.
- Shiva, la Glaciale, diventerà vostra alleata dopo aver completato il Capitolo 12.
- Bahamut, infine, sarà utilizzabile esclusivamente nella boss fight finale del gioco: infatti otterrete la sua benedizione soltanto nelle fasi finali del Capitolo 14.
Ognuna di queste divinità apparirà in vostro soccorso soltanto in determinate aree e situazioni: Titano, per esempio, giungerà quando i vostri alleati si trovano in stato di crisi e stanno per cadere in battaglia. Più alleati sono prossimi alla sconfitta, maggiori saranno le probabilità che Titano arrivi in aiuto di Noctis: apparirà soltanto nelle vaste pianure vicino Duscae e nei pressi della Faglia di Cauthess, così come anche nel Passo di Pallareth
Ramuh, invece, comparirà durante le battaglie nelle quali sarete sopravvissuti molto a lungo: a differenza delle altre Evocazioni, il dio dei fulmini potrà essere chiamato in qualunque luogo del mondo di gioco voi vi troviate e per questo sarà la creatura che potrebbe aiutarvi più spesso delle altre.
Leviatano giungerà in aiuto di Noctis solo quando il principe si trova nello stato di Crisi: più a lungo il protagonista rimarrà in questo stato, tanto più saranno alte le probabilità che il mastodontico drago marino possa essere evocato, a patto ovviamente che ci si trovi in un’area in cui siano presenti specchi acquatici.
La fredda Shiva risponderà alla chiamata in presenza della combinazione delle varie condizioni finora elencate: esattamente come Ramu, la Signora dei Ghiacci può apparire in qualunque località e si rivelerà di estremo aiuto nella boss fight finale insieme a Bahamut. Quest’ultimo, come già detto, darà la sua benedizione a Noctis soltanto in una cutscene durante il finale del gioco: il suo ausilio arriverà soltanto una volta durante lo scontro finale tra Noct e il villain del gioco.
È tutto chiaro? Provate a rispettare queste condizioni e le Evocazioni giungeranno in vostro soccorso molto più spesso di quanto non facciano già ora. Final Fantasy XV è disponibile per PS4 e Xbox One dal 29 novembre scorso.