Dopo quattro Live Show superati brillantemente, Eva a X Factor 10 appare già come una delle favorite ad accedere alla finale, prevista per giovedì 15 dicembre al Mediolanum Forum di Assago. La cantante vicentina, classe 1990, nella serata di questo giovedì 24 novembre si è misurata con due veri e propri “mostri sacri” musicali: i The Beatles e Bob Marley.
La serata di Eva a X Factor 10 si è aperta con la cover di Across the Universe, uno dei più celebri brani dei The Beatles, che ha proposto durante la prima manche “corale”: i concorrenti in gara, infatti, si sono esibiti in un medley composto dalle canzoni assegnate loro dai giudici.
La performance di Eva sembra aver colpito nel segno: il pubblico di X Factor 10 l’ha votata abbastanza da non farla risultare tra i tre talenti a rischio ballottaggio, vale a dire i tre concorrenti che hanno ricevuto meno voti durante la prima manche.
Per la seconda manche, il cui tema sono le canzoni moderne riarrangiate in chiave vintage, Eva ha preparato Is This Love, brano di Bob Marley del 1978. Come mostrato nella clip che ha preceduto l’esibizione, Eva è stata molto contenta dell’assegnazione: cantare Bob Marley era uno dei suoi sogni, sebbene il pezzo sia stato poi riarrangiato in chiave soul per centrare il tema vintage della manche.
“Questo è un esperimento riuscito” ha commentato Arisa, complimentandosi così non solo con Eva, ma anche con Manuel e la sua scelta; “Hai cantato il pezzo trasformandolo in soul e ora tutti i fan dei Soul System sono tuoi fan” ha scherzato invece Alvaro Soler, impelagandosi poi nel racconto di un’improbabile storiella per dire a Eva che “porta luce in un mondo dark”.
Anche Fedez ha dimostrato tutto il suo apprezzamento nei confronti di questa cover proposta da Eva a X Factor 10: “A me è piaciuta molto l’esibizione, hai esaltato una grande caratteristica di Bob Marley, che è quella di non essere mai fuori moda” ha commentato il rapper.
Nonostante i complimenti dei giudici, Eva ha dovuto affrontare il ballottaggio tra lo sconvolgimento dei giudici e dello stesso Alessandro Cattelan, con numerosi fischi provenienti dalla platea.