A X Factor 10 la “festa” dei Soul System passa da John Mayer agli anni ’80 con Midnight City

Al quinto Live Show di X Factor 10, i Soul System si sono esibiti in due brani molto diversi: Gravity di John Mayer e Midnight City dei M83

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INTERAZIONI: 7

Per un complesso come i Soul System, abituata a riarrangiare tutti i brani assegnati dal coach Alvaro Soler, il quinto Live Show di X Factor 10 poteva essere insidioso: il gruppo veneto avrebbe potuto avere l’opportunità di distinguersi per quello che sa fare meglio, ma avrebbe anche potuto rischiare di sembrare poco innovativi rispetto al solito.

Per la prima manche, composta di un medley di tutte le canzoni proposte dai concorrenti in gara, i Soul System hanno cantato Gravity, brano del 2006 del cantautore John Mayer: Manuel Agnelli, utilizzando il pochissimo tempo a sua disposizione per commentare l’intera manche, ha voluto complimentarsi proprio con il gruppo di Alvaro, definendo “pazzesca” la loro versione del brano.

Dopo essere scampati al rischio di ballottaggio, non risultando tra i tre talenti meno votati, i Soul System si sono cimentati con un brano decisamente rischioso: Midnight City degli M83, decisamente più musicale che vocale, riarrangiato in una versione che omaggia i favolosi anni ’80.

Io sono un fan dei Soul System, riescono sempre a spaccare e a mettere qualcosa in più” ha commentato Fedez, sebbene “Per loro in questa manche mi sarei aspettato una scelta meno ‘di comodo’: il brano è già anni ’80 ed è rimasto lì, ma lo avete fatto benissimo“.

Dello stesso avviso è Manuel Agnelli, che ha commentato con un “Mi sono divertito, ma mi piacerebbe vedervi rischiare di più“; Arisa, invece, ha definito ogni loro esibizione “una grande festa” e ha persino paragonato i Soul System ai Black Eyed Peas, ma in versione più soul.