Dishonored 2: guida e consigli introduttivi al gioco

Che giochiate come Emily o Corvo Attano, dovrete scegliere l'approccio da seguire. Ma ci sono delle linee guida di cui tener conto sempre e comunque.


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Dishonored 2 è un gioco che incoraggia alla creatività e alla sperimentazione dei diversi tipi di approccio alle missioni. Quale che sia il vostro metodo da Assassino soprannaturale migliore, ecco una serie di consigli utili per chi si approccia per la prima volta al nuovo titolo targato Bethesda e sviluppato da Arkane Studios.

Prima di imbarcarvi in questa avventura, innanzitutto, è importante che scegliate in che modo volete approcciarvi al gioco: esistono diverse abilità da acquisire, che si dividono fondamentalmente in due tronconi principali, ovvero metodi letali e non letali. Certo, è possibile anche giocare secondo l’uno o l’altro approccio, ma il consiglio preliminare che ci sentiamo di darvi è di adottare uno stile.

Tra i tanti stili che Dishonored vi offre c’è ovviamente lo stealth. In caso scegliate di approcciarvi in maniera furtiva al titolo, potreste trarre maggiore soddisfazione giocando ai livelli di difficoltà più alti: in questo modo i nemici saranno molto più attenti e l’esperienza di gioco diventerà estremamente tattica. Una variante senza dubbio ostica, ma che premierà chi predilige l’approccio stealth. Sfruttate sempre e comunque meccaniche utilissime come la possibilità di appostarsi dietro gli angoli e sbirciare: non si sa mai cosa vi aspetta dietro un angolo, ma fate attenzione, poiché anche in questo modo sarete facilmente individuabili. La percentuale di probabilità di essere scoperti, ovviamente, dipenderà dalla difficoltà di gioco. E ancora, sbirciate sempre dalle serrature prima di entrare in una stanza o uscirvi: sempre meglio assicurarsi che la strada sia sgombra, per evitare piacevoli sorprese.

Salvate spesso la partita: non potete mai sapere quando una situazione rischia di degenerare all’improvviso. Una guardia potrete scoprirvi e chiamare rinforzi e, in quel caso, lo scontro diventerebbe decisamente impari. Vi consigliamo, quindi, di salvare il più frequentemente possibile in modo da avere sempre un checkpoint dal quale ripartire nel caso i vostri piani vengano sventati da un soldato un po’ più attento degli altri. Saccheggiate quanto più potete: ogni angolo della mappa di gioco (e ogni cadavere che vi lascerete dietro) possono nascondere armi, elisir, oggetti di valore e qualunque altro tipo di tesoro.

Prediligete sempre le vie più alte: le mappe di gioco di Dishonored 2 sono estremamente varie e garantiscono approcci diversi, ma un vero assassino saprà come sfruttare le superfici rialzate a proprio vantaggio, per sorprendere molto più facilmente i propri nemici. A tal proposito, prestate estremamente attenzione ai dialoghi che vi capitano a tiro o alle note sparse in giro per il mondo di gioco: potrebbero contenere informazioni utilissime come l’impiego di scorciatoie o altro.

Dishonored 2 è disponibile dall’11 ottobre per PS4, Xbox One e PC. Voi lo state giocando? Noi sì, e nei prossimi giorni arriverà la nostra recensione del nuovo capitolo di Arkane Studios.