Il Samsung Galaxy J5 protagonista di un episodio che, per forza di cose, lo associa al Samsung Galaxy Note 7 o meglio al ritiro dalla commercializzazione del top di gamma a seguito di gravi esplosioni ed incidenti. Ora anche un esemplare del device dal prezzo e dalle caratteristiche ben più contenute è letteralmente scoppiato: il grave fatto è accaduto nella Francia Dominicana ed ha avuto come attrice principale una signora madre di 3 bambini, Lamya Bouyirdane.
Lamya finora poteva dirsi soddisfatta del Galaxy J5: nessun problema prima dell’incidente di questi giorni, per cui si è temuto il peggio anche per il suo bimbo di 4 anni che stava giocando con il device. Insospettita dall’estremo calore della scocca, la donna ha preso tra le mani lo smartphone e alla prima vista di un po’ di fumo in fuoriuscita dall’involucro del telefono, lo ha lanciato via.
La fonte più che autorevole Associated Press non riporta una foto prova del Samsung Galaxy J5 esploso e con chiari segni di bruciatura. L’incidente però, ripercorrerebbe il filone degli stessi problemi riscontrati per il Samsung Galaxy Note 7. Il phablet, dopo numerosi eventi certificati, è stato di fatto ritirato dal mercato: possibile credere in un percorso del genere anche per il Galaxy J7? Per il momento, certo che no. L’episodio unico e tutto da verificare è fin troppo poco per dare in via a qualsiasi conseguenze “nefasta”. Pur vero che lo smartphone è stato molto venduto nel mondo, come in Italia, soprattutto attraverso rinomati siti online come Amazon in cui ha primeggiato per molte settimane, tra la primavera e l’estate, come best seller della categoria mobile appunto.
La vicenda andrà certamente chiarita: la pratica più corretta resta quella di prestare molta attenzione ad eventuali surriscaldamenti del proprio device. Episodi del genere, come dimostrato, possono riguardare smartphone di fascia alta come il Samsung Galaxy Note 7 ma anche dal prezzo piccolo come il Galaxy J5 e naturalmente interessare anche altri brand e produttori.