Rilasciato l’aggiornamento iOS 10.1.1 per iPhone 7, 6S, 6, 5S, SE e 5: quali problemi risolti?

Mossa a sorpresa da parte della mela morsicata. A cosa serve il nuovissimo upgrade in distribuzione anche in Italia

iOS 10.1.1

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Periodo intensissimo in casa Apple, almeno per quanto concerne la questione software, visto che proprio in questi minuti la mela morsicata ha messo a disposizione del pubblico in possesso dei vari iPhone 7, iPhone 6S, iPhone 6, iPhone 5S, iPhone SE ed iPhone 5 l’aggiornamento del sistema operativo iOS 10.1.1. A cosa serve il pacchetto software? Frammentarie al momento le notizie trapelate, ma è quantomeno possibile fare un primissimo punto.

Disponibile già via OTA, pare che l’upgrade sia stato concepito in primis per migliorare le prestazioni generali e corregge alcuni bug trapelati nei giorni scorsi. Uno di questi dovrebbe riguardare quello che non ha consentito a parte dell’utenza Apple di visualizzare correttamente i dati nell’applicazione Salute, ma ulteriori dettagli sotto questo punto di vista li avremo solo nella giornata di domani. Insomma, occorrono alcune ore prima di poter valutare in modo efficace un rilascio di questo tipo da parte di Apple.

Il rollout del nuovo aggiornamento arriva a distanza ravvicinatissima rispetto a quello di iOS 10.1 nella sua versione definitiva, che a conti fatti aveva già risolto qualche bug qua e là come abbiamo avuto modo di raccontarvi praticamente in tempo reale. Vi ricordo che quest’ultimo upgrade non ha del tutto risolto i problemi di batteria segnalati da milioni di utenti in giro per il mondo, ma non è detto che il rilascio di oggi 31 ottobre sia in grado di darci riscontri positivi in questo senso.

Chiaramente in un contesto di questo tipo diventano fondamentali i vostri feedback. Avete già installato l’aggiornamento del sistema operativo iOS 10.1.1 a bordo dei vari iPhone 7, iPhone 6S, iPhone 6, iPhone 5S, iPhone SE ed iPhone 5? Quali sono state le primissime sensazioni? Solo nei prossimi giorni potremo farci un’idea sugli eventuali effetti per l’autonomia dei suddetti device.