Flop Note 7, ma niente rimborso per il Gear VR: spinta per le vendite del Samsung Galaxy S6 ed S7

Discutibile mossa di marketing da parte dell'azienda. Sul web si scatena subito la polemica attorno al Gear VR

Gear VR

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Il Samsung Galaxy Note 7 continua a far parlare di sé, nonostante sia ormai certo il suo ritiro dal mercato. In questi giorni si è parlato molto della possibilità che i premi associati al phablet potessero comunque arrivare agli acquirenti a costo 0, come parziale rimborso per quanto avvenuto. Prospettiva del resto confermata anche da Samsung Italia, anche se un discorso a parte va fatto è per coloro che avevano deciso di aderire al bundle relativo al phablet di sesta generazione ed il cosiddetto Gear VR.

In questo caso, infatti, si andrà incontro ovviamente al rimborso per il Note 7, ma allo stesso tempo sarete costretti a tenervi un Gear VR. E poco importa se sulla carta non avrete uno smartphone a disposizione. L’obiettivo dell’azienda, infatti, è incentivare le vendite di prodotti come il Samsung Galaxy S6 ed il Samsung Galaxy S7, gli unici che a conti fatti potrebbero dare un senso all’utilizzo dello stesso Gear VR.

Insomma, non il massimo da un punto di vista etico a mio modo di vedere, ma allo stesso tempo credo che la mossa di marketing di Samsung ci possa stare essendo vivo il timore di perdere questa porzione di utenza a vantaggio di altri produttori. Basterà questa decisione impopolare per incentivare le vendite dei Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S7, oppure i possessori di un Gear VR si rivolgeranno al mercato dell’usato nel tentativo di disfarsi di questo prodotto? Lo scopriremo nel giro di pochi giorni.

Per quale altro motivo Samsung ha seguito questa strada? Ufficialmente la divisione italiana ritiene che il Gear VR in sé non comporti alcun rischio per la sicurezza degli utenti, senza dimenticare, come accennato, la piena compatibilità con device come il Samsung Galaxy S6 ed il Samsung Galaxy S7.