Prossimo alla svolta il Samsung Galaxy Note 7? Il punto attuale

Un caso destinato a far parlare ancora molto di sé quello del Samsung Galaxy Note 7

Samsung Galaxy Note 7

INTERAZIONI: 7

Dalla Corea stanno lavorando alla risoluzione dello spinoso caso relativo al Samsung Galaxy Note 7, che praticamente sta tenendo tutti, soprattutto il produttore, col fiato sospeso. Una maledizione sembra essersi abbattuta sul phablet di sesta generazione, per non parlare delle tante malelingue che hanno avuto interesse nel marciarci sopra.

La questione è sicuramente delicata (sono 55 i casi di esplosione certificati negli Stati Uniti), ma bisogna comunque vedere le cose con un minino in più di criterio. Tramite una nota ufficiale, l’azienda asiatica ha fatto sapere che sono circa un milione i Samsung Galaxy Note 7 sicuri sparsi nel mondo, già perfettamente funzionanti (il riferimento è ad un filone di unità lanciate dopo il 1 settembre già con la nuova batteria).

Ciononostante le cose non sembrano bastare a placare gli animi, visto anche cosa sta succedendo in Cina. A livello locale diverse sono state le denunce di chi, pur avendo acquistato il Samsung Galaxy Note 7 ‘sicuro’, ha registrato un eccessivo surriscaldamento della batteria (lo stesso dicesi per coloro che negli USA hanno aderito al programma di sostituzione). C’è chiaramente qualcosa che non va, oltre che un senso di terrore generale che ormai aleggia senza sosta.

Ricordiamo che in Europa il Samsung Galaxy Note 7 tornerà disponibile dal 28 ottobre, almeno stando alle ultime indiscrezioni raccolte da SamMobile. Resta da chiarire gli episodi di cui sopra, che comunque destano qualche preoccupazione. Il produttore, a tal proposito, ha già fatto sapere che si premurerà di indagare a fondo sulle possibili cause del surriscaldamento delle nuove batterie così da salvaguardare la sicurezza degli utenti al limite massimo possibile (ci mancherebbe altro, aggiungiamo noi). L’epopea del Samsung Galaxy Note 7 finirà mai? In tutto questo, gli accorderete la vostra fiducia?