Ancora Italia in Sense8, nella seconda stagione anche Valeria Bilello: “Ho studiato la pole dance”

C'è anche l'attrice italiana Valeria Bilello nel cast della seconda stagione di Sense8 in arrivo a Natale su Netflix

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Non solo Positano e la costiera Amalfitana: nella seconda stagione di Sense8, disponibile da Natale su Netflix, ci sarà anche una new entry italiana. Si tratta di Valeria Bilello, ex volto MTV e oggi attrice di cinema e fiction: anche lei si è unita al cast della serie corale creata e diretta dalle sorelle Lana e Lilly Wachowski, come ha raccontato in un’intervista a Io Donna.

Dopo tanta gavetta in Italia (di recente l’abbiamo vista in tv nelle serie Squadra mobile e Il sistema), per lei è arrivata un’ottima opportunità oltreoceano. E pensare che all’idea di candidarsi per Sense8 era più che titubante: “Quel provino non volevo farlo. Trovavo ogni scusa per rimandare. Quando mi hanno preso, gran risata e pianterello liberatorio” ha confessato l’attrice.

Ancora sotto chiave i dettagli sul suo ruolo, come gran parte della trama della seconda stagione di Sense8: il racconto riprenderà dalla fuga dei sensate dal terribile Whispers, che ha quasi indotto al suicidio Railey. Per lo spettatore ripartirà un nuovo viaggio in giro per il mondo, tra Asia, Sud America, Europa, con location spettacolari tra cui noi italiani potremo distinguere le spiagge di Positano su cui sono state girate diverse scene.

Il ruolo della Bilello potrebbe riguardare proprio la parte del racconto ambientata in Italia. “Più che un lavoro, è un viaggio. Non tornerò dal set come sono partita. Mi confronto con due registe che nella vita hanno pensato: “Niente è impossibile”” ha spiegato l’attrice, in riferimento al lungo percorso da transgender delle registe. Di sicuro il suo cameo si farà notare: per preparare il suo ruolo, la Bilello ha rivelato di essersi cimentata nella pole dance.

Ho trascurato il Bikram yoga e mi sono data alla pole dance: volevo tirar fuori la sensualità e scoprire un modo consapevole di stare in mezzo agli altri, anche un po’ aggressivo… Un’ottima scoperta, è una cosa da atleti, ogni volta esco sfinita: spalle e braccia lavorano tantissimo, molto più delle gambe. Mi alleno con una ragazza che si è specializzata in Australia (non sapevo, è la patria di questa disciplina). Ah, mi sono letta la tetralogia di Elena Ferrante. Me l’ha chiesto Lana per dare certe sfumature al personaggio. Negli Stati Uniti sono pazzi per L’amica geniale.

Le riprese dei nuovi episodi si sono appena concluse dopo 8 mesi.