Sono ripartite da un paio di giorni le spedizioni del Samsung Galaxy Note 7 qui in Italia, in riferimento ai device sostituiti con una batteria nuova di zecca, grazie alla quale non dovremmo correre alcun rischio di surriscaldamento (o di esplosione). Nonostante l’appuntamento fosse stato fissato il 19 settembre, è stato necessario attendere qualche giorno in più per registrare le prime consegne nel nostro Paese, ma ora la macchina commerciale pare essersi finalmente sbloccata per tutti coloro che avevano effettuato i preordini.
Inutile dire che il caso abbia fatto il giro del mondo nel corso delle ultime settimane e, non a caso, in queste ore ha preso piede una nuova indiscrezione relativa al phablet di sesta generazione. A quanto pare, infatti, anche le batterie della nuova serie sarebbero soggette ad alcuni problemi, anche se questa volta la temperatura dello smartphone non dovrebbe essere coinvolta.
Nello specifico, le segnalazioni di cui vi sto parlando oggi a proposito del Samsung Galaxy Note 7 si focalizzano sul battery drain e su non poche difficoltà riscontrate al momento del caricamento della stessa batteria. Inutile dire che tanto è bastato per creare il panico sul web, soprattutto in riferimento a coloro che si apprestano a ricevere lo smartphone sostitutivo da parte del produttore coreano.
Arrivati a questo punto, tuttavia, credo sia necessario approfondire la vicenda. Nel recente passato non ho risparmiato polemiche a Samsung per la figuraccia rimediata con questo device (non è un caso che l’uscita del Samsung Galaxy S8 rischia seriamente di essere anticipata per le note vicende che ormai tutti conoscono), ma in questa circostanza va rimarcato che la faccenda risulta al momento circoscritta a pochissimi casi di Samsung Galaxy Note 7 in commercio in Corea. Insomma, credo che per ora potete starvene belli tranquilli, godendovi lo smartphone sostitutivo.