Nuovo Samsung Galaxy Note 7 esploso nelle mani di un bambino: il caso e i suoi risvolti

Chi comprerà ancora il Note 7? Episodio ai danni di un bambino, il caso più grave.

Samsung Galaxy Note 7

INTERAZIONI: 11

Ancora un Samsung Galaxy Note 7 esploso nonostante il programma di richiamo del produttore per l’ormai noto lotto di batterie difettate inserite sotto la sua scocca. Episodio ancora più grave degli altri perché capitato ad un bambino di appena 6 anni a New York, nel noto quartiere di Brooklyn. La brutta avventura ha avuto luogo nella serata di sabato, intorno alle 8.

Ecco cosa riporta il Nypost.com: non è stato specificato se il device durante l’esplosione fosse in carica, come sembrerebbe essere capitato nella quasi totalità dei casi fin qui registrati. Ciò che è stato dichiarato dalla nonna del ragazzino Linda Lewis è che il telefono era in funzione nelle mani del bambino che stava guardando dei video e d’improvviso è esploso. Immediatamente il piccolo è stato trasportato al vicino Downstate Medical Center dove ha riportato delle ustioni anche se la loro entità non è nota. Immagino queste non siano state talmente gravi, almeno per estensione, visto che il bambino è tornato subito a casa.

Essendo la vittima molto piccola, oltre alle implicazioni sulla salute fisica, andranno di certo valutati anche i risvolti psichici del caso. Sempre la nonna del protagonista di questo episodio ha dichiarato che ora da parte del nipote c’è l’assoluto timore di utilizzare qualsiasi apparecchio telefonico. La famiglia del giovanissimo newyorkese sarebbe già in contatto con Samsung: come ovvio, sarà al vaglio delle due parti delle proposte di risarcimento.

Se l’uscita del Samsung Galaxy Note 7 ufficiale non ha avuto il via in Italia, lo stesso non vale per gli Stati Uniti e i paesi asiatici dove il device è stato lanciato in una fase precedente e dove le batterie difettose, secondo le prime stime del produttore da rivedere ora al rialzo però, hanno provocato 35 incidenti. La nuova commercializzazione nel nostro paese ripartirà il giorno 19 settembre, anche se, dopo i gravi eventi, è inutile sperare  in una risposta calorosa da parte del pubblico: Nonostante le batterie sostituite,  il timore dei potenziali acquirenti di acquistare un device difettato non è da sottovalutare.