Chiarimenti ufficiali sulle esplosioni del Samsung Galaxy Note 7: ecco la data di sostituzione

Quali sono le mosse da parte del produttore coreano a proposito del discusso smartphone Android? Ecco quanto annunciato nelle ultime ore

Samsung Galaxy Note 7

INTERAZIONI: 7

La giornata di ieri è stata senza ombra di dubbio caratterizzata dalla presentazione dei nuovi iPhone 7 ed iPhone 7 Plus, che hanno per forza di cose monopolizzato il mondo smartphone, ma allo stesso tempo occorre non dimenticare che Samsung, principale competitor di Apple, sta fronteggiando un’emergenza non di poco conto dopo le segnalazioni di esplosioni per il tanto atteso Samsung Galaxy Note 7.

Dopo aver sempre rilasciato comunicazioni genere riguardanti l’avvio di test interni, ora il colosso coreano è in grado di fare chiarezza una volta per tutte su quanto avvenuto in queste settimane. Fondamentalmente, non si tratta di un problema imputabile in modo diretto al Samsung Galaxy Note 7, quanto alla batteria montata fino a questo momento in alcuni mercati. Nessuna sorpresa, visto che la notizia era trapelata da tempo, ma stavolta l’azienda ha deciso di scendere maggiormente in dettagli.

Il surriscaldamento si verifica infatti quando l’anodo-catodo entrano in contatto. La nota stessa di Samsung ritiene che si tratti di un processo di fabbricazione molto raro, pur non avendo mai negato la veridicità delle segnalazioni emerse in questi giorni attraverso i primi utenti che hanno deciso di acquistare un Samsung Galaxy Note 7. Insomma, tutto nasce dalle celle delle batterie, mentre l’hardware del device è assolutamente immune da ogni critica.

L’azienda ha ovviamente ribadito che i test stanno andando avanti prestando cura ad ogni minimo dettaglio, e che al momento i casi registrati sono 17 in Korea, 17 negli USA e 1 in Taiwan. La sostituzione del Samsung Galaxy Note 7 verrà avviata in alcuni mercati (tra cui quello italiano) a partire dal prossimo 19 settembre, mentre ad oggi non è stata ancora annunciata la data definitiva in cui le vendite dello smartphone potranno riprendere in modo definitivo. Magari senza ulteriori esplosioni.