Altro aggiornamento MarshMallow per l’Asus ZenFone 2 Laser: risolti due problemi

Altra novità software per lo smartphone Android. Attesa a giorni la svolta per la versione ZE551ML

Asus ZenFone 2 Laser

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Ancora novità direttamente dal mondo Asus, visto che in queste ore è stato ufficializzato un nuovo rilascio dell’aggiornamento del sistema operativo Android MarshMallow per i possessori di un Asus ZenFone 2 Laser. Si tratta di un upgrade migliorativo, nonostante chi dispone della più potente e popolare versione ZE551ML risulta ancora ferma ad Android Lollipop.

In attesa della tanto attesa svolta per la variante tanto discussa a causa del ritardo accumulato con l’upgrade MarshMallow, bisogna dunque annotare che gli sviluppatori hanno risolto due problemi con l’Asus ZenFone 2 Laser. Stiamo parlando della questione batteria, con ottimizzazioni che dovrebbero assicurare miglioramenti soprattutto in fase di standby, oltre ad aver archiviato un bug relativo alla mancata apparizione del LED con determinate notifiche. Insomma, un lavoro apprezzabile, soprattutto nel caso in cui dovesse essere confermata una maggiore autonomia.

Il changelog di questo nuovo aggiornamento sembra essere piuttosto chiaro ed i plus per i possessori di un Asus ZenFone 2 Laser dovrebbero essere facilmente tangibili. Andiamo a vedere insieme i dettagli sul pacchetto software che sono stati condivisi dal produttore asiatico:

【Version】
V21.40.1220.1794(Android M)

【Model Name】
ZenFone 2 Laser (ZE550KL)

【Release Date】
2016/08/04

【Release Note】

1.Fix auto-reboot issues when turning on mobile data
2.Fix no LED indicator issues
3.Optimize standby power consumption performance after upgrading to Android 6.0

Insomma, in attesa della tanto attesa svolta per coloro che dispongono di un Asus ZenFone 2 ZE551ML in ottica Android MarshMallow, al momento non possiamo fare altro che prendere atto dello sviluppo software assicurato ad un’altra variante estremamente popolare qui in Italia. Probabile che i vari modelli verranno allineati entro metà agosto, almeno stando alle ultime indicazioni provenienti da Asus Italia, per quanto questa fonte ormai risulti poco credibile a parte del pubblico.