Ieri è stato il giorno del Samsung Galaxy Note 7. Presentato a New York, il phablet del produttore coreano non è stato una vera e propria sorpresa, visto i tanti rumor delle scorse settimane, quasi tutti confermati. Ciò che meraviglia, al contrario, è una sostanziale parallelo con il fratello più grande Galaxy S7 Edge. I due device sono fin troppo simili o tutto sommato le differenze (pur presenti) sono da valorizzare?
Grazie a PhoneArena, intanto, ecco un primo confronto fotografico tra Samsung Galaxy Note 7 e Galaxy S7 Edge:
Diciamoci la verità: ad un primo sguardo, le differenze non sono affatto notevoli. In entrambi i casi, l’utilizzo della doppia curvatura del display ai lati segna oramai il perfetto stile del produttore ( in effetti, per il phablet non c’è alcuna versione standard). Lo schermo nel caso di quest’ultimo è da 5.7 pollici, nel modello presentato a febbraio da 5,5 pollici, risoluzione in entrambi i casi quad-HD 1440 x 2560 pixel, per un pannello AMOLED. Per le dimensioni complessive dei due device: sebbene il Galaxy S7 sia un po’ più compatto, alla fine i suoi 150,9 x 72,6 x 7,7 millimetri non sono poi così diversi da quelli del nuovo arrivato (153,5 x 73,9 x 7,9 millimetri).
Passando sotto la scocca, il motore che pulsa per entrambi i device (nella versione italiana ed europea) è il chip proprietario Exynos 8890, la RAM resta ferma su 4 GB e la fotocamera (ancora) è identica, da 12 MP quella principale con tecnologia ISOCELL. Da sottolineare, poi, la batteria: quella del Note 7 è pure importante, da 3500 mAh ma con minor amperaggio di quella del “vecchio” Galaxy S7 che, al contrario, ne possiede una da 3700 mAh (evidentemente la S Pen nel phablet ha richiesto il suo spazio).
Per quanto riguarda le altre funzionalità, anche per il Samsung Galaxy Note 7 è stata prevista la certificazione IP68 per la resistenza ai liquidi. Rispetto al Galaxy S7 , in realtà, c’è il plus della S Pen, anche questa impermeabile e dunque in grado di funzionare anche sott’acqua. Il plus indiscutibile del nuovo device potrebbe essere poi considerato lo scanner dell’iride, posto nella fotocamera frontale del telefono (presente anche il più classico lettore di impronte). Questo è un deciso punto a favore per la sicurezza del dispositivo.
Cosa ne pensi del nuovo arrivato Samsung Galaxy Note 7? A tuo avviso le differenze con il Galaxy S7 Edge possono motivare l’acquisto?