Non c’è che dire, la domanda del momento è: quando esce l’iPhone 7? Non mi riferisco solo alla presentazione ufficiale del device ma anche al lancio commerciale in Italia e nel mondo. Alla domanda, ancora una volta, ha risposto il noto leaker @evleaks che già ieri si era reso protagonista di un primo scoop per il melafonino. Di seguito, ricostruito il suo contributo.
La prima indiscrezione, appunto, risale a non più di 24 ore fa: secondo l’esperto, il lancio dell’iPhone 7 avverrà nella settimana in partenza il 12 settembre. Una tempistica, tutto sommato, abbastanza verosimile, visto lo storico delle presentazioni passate. Ebbene, in merito al suo cinguettio sul profilo Twitter di ieri mattina, in queste ore è giunta una doverosa precisazione. Il range temporale indicato si riferisce alla partenza delle vendite e non alla presentazione vera e propria.
Just to clarify, this refers to the retail release, not the launch event. To be even more specific, it should happen on Friday, Sept. 16th.
In pratica l’iPhone 7 sarà nei negozi, secondo Evan Blass, non più tardi di venerdì 16 settembre. Come al solito, Apple avrebbe scelto l’inizio del weekend per dare il via alle vendite per approfittare dell’alta propensione allo shopping hi-tech e non solo di molti consumatori. Nello specificare la data di commercializzazione, il lekaer lascia in forse quella di lancio del device. Tuttavia, non sarebbe affatto anomalo un evento ad inizio della settimana, come indicato ieri, magari il 12, il 13 o il 14 settembre o nella migliore delle ipotesi (dico per gli appassionati del brand) la settimana precedente.
Da notare poi che le ultime indiscrezioni di Evleaks, seppur chiariscono la partenza delle vendite dell’iPhone 7, non specificano se si tratti di un via a livello globale o in nazioni specifiche. In effetti, a Cupertino sono soliti far partire la commercializzazione in alcuni paesi e non in altri (sempre preferiti ad esempio Stati Uniti, Inghilterra e Francia). Di contro, l’Italia spesso e volentieri, rientra sempre in una seconda fase di disponibilità con un ritardo di qualche settimana rispetto ai colleghi (dunque a ottobre). Speriamo anche per quest’anno non sia così.