Mattinata densa di notizie relative all’uscita del Samsung Galaxy Note 7. Solo una manciata di ore fa, abbiamo riportato gli ultimi dettagli su una delle funzionalità chiave del prossimo phablet, ossia lo scanner dell’iride. In questi minuti, invece, un deciso passo in avanti verso il lancio del device è stato compiuto, mi riferisco alla sopraggiunta certificazione del dispositivo.
In particolar modo, è stato provato l’esistenza attraverso la FCC ( Federal Communications Commission) di ben sei modelli nordamericana del phablet. Non si tratta di varianti diverse dello stesso smartphone ma, piuttosto, dei dispositivi brandizzati con i singoli operatori: SM-N930A per AT & T, SM-N930P per Sprint), SM-N930T per T-Mobile), SM-N930R4 per US Cellular e SM-N930W8 per Canada. Su ognuna di queste varianti dovrebbe essere previsto un processore Qualcomm Snapdragon 821 e una GPU Adreno 530.
Normale che la certificazione FCC fornisca dettagli sul modello di Samsung Galaxy Note 7 in uscita negli Stati Uniti ma quali esemplari, al contrario, saranno venduti in Europa e dunque anche in Italia? Qui da noi il telefono di prossima uscita dovrebbe essere alimentato dal chip proprietario Exynos 8893. La RAM in entrambi i casi dovrebbe essere da 4 GB (come testimoniato i primi test Geekbench) anche se è ancor viva la speanza dell’adozione dei 6 GB di RAM
Quali altri caratteristiche ormai certe per il phablet? Il display Super AMOLED da 5.7 o 5.8 pollici dovrebbe avere risoluzione da 1440 x 2560 pixel. La fotocamera posteriore-dovrebbe essere da 12 MP con tecnologia Ultrapixel e apertura focale f / 1.7. Oltre allo scanner dell’iride, un più tradizionale lettore per le impronte digitali dovrebbe essere incorporato nel tasto home. In ultima battuta, anche la S-Pen dovrebbe essere completamente riprogettata per la bellezza degli occhi ma anche per garantire nuove funzioni per questo smartphone che continuerà ad avere, molto probabilmente, una vocazione professionale.