Rivoluzionata S Pen per il Samsung Galaxy Note 7: tutte le novità software per il phablet del 2 agosto?

Il Note 7 pronto a sbaragliare la concorrenza? Pennino e funzioni che potrebbero fare la differenza.

Samsung Galaxy Note 7

INTERAZIONI: 7

Non si fa che parlare di Samsung Galaxy Note 7: in effetti la sua uscita è prevista fra meno di un mese, più esattamente il 2 agosto. Normale che le indiscrezioni si moltiplichino di giorno in giorno. Dopo le prime foto che presenterebbero proprio il phablet di prossima generazione, ecco che giungono nuove informazioni sulla S Pen del device ma anche su altri plus che dovrebbero caratterizzare il device.

Il sito indiano iGyaan  (facendo riferimento ad una presunta fonte interna a Samsung), è certo che sul prossimo device verrà completamente rivoluzionata la S Pen. Non solo una riprogettazione estetica ma anche nelle funzioni, ad esempio, con una maggiore sensibilità ai comandi. Dovrebbe essere garantita la massima velocità nel prendere appunti e nel consultarli. La tecnologia Always On già presente sul Samsung Galaxy S7 poi, dovrebbe trovar posto anche qui e nello stesso tempo, anche la finestra Air View porterà con se nuovi plus: possibile anche un sistema di auto-traduzione. Tanti punti di forza software dunque ma non solo.

Ancora, da tempo si fa riferimento ad uno scanner dell’iride che dovrebbe garantire lo sblocco del telefono e non solo: in effetti, il riconoscimento dovrebbe essere utile anche per rendere visibili documenti altrimenti bloccati per la sicurezza degli utenti: mi riferisco, ad esempio, a dati relativi a carte di credito ma anche a file di lavoro. Sotto la scocca, per il device poi, dovrebbe essere confermata la presenza di un processore Quialcomm Snapdragon 821 accompagnato da 6 GB di RAM e almeno da una versione di 64 GB di memoria interna. Insomma, tutte specidiche che lasciano ben sperare per il prossimo smartphone.

Anche se presentato il 2 agosto, difficilmente vedremo il Samsung Galaxy Note 7 nei negozi prima di settembre, almeno per il mercato europeo e dunque in Italia. Poco importa il ritardo, l’unica cosa che conta è che a differenza del Samsung Galaxy Note 5 arrivi comunque anche da noi.