OnePlus 3, cinque cose da considerare prima dell’acquisto

Non lasciatevi ingolosire, OnePlus 3 nasconde parecchie insidie

Oneplus 3

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Meditavate l’acquisto del OnePlus 3? Non possiamo darvi torto, si tratta, sulla carta, di un device bestiale, con Snapdragon 820 e 6 GB di RAM, tra l’altro venduto al prezzo di 399 euro. Eppure ci sono delle cose su cui bisognerebbe riflettere prima di buttarcisi a capofitto. Vediamo insieme quali.

1. Niente memoria espandibile
OnePlus 3 è stato prodotto nell’unico taglio di memoria da 64 GB, tra l’altro sprovvisto di slot per microSD. La startup cinese ha così deciso convinta che un blocco storage di tale portata potesse bastare un po’ a tutti gli utenti.

2. Aggiornamenti lenti
L’azienda non si distingue certo per la celerità dei suoi aggiornamenti, visto quanto successo con OnePlus 2 con la Oxygen 3.0 basata su Android MarshMallow. Si prospettano tempi migliori per il OnePlus 3? Quasi sicuramente no.

3. Assistenza fuori mano
Anche se da qualche giorno l’assistenza parla italiano (sia per quel che riguarda la discussione in chat in presa diretta, che per le comunicazioni attraverso posta elettronica), nel caso in cui avessimo bisogno di rispedire indietro il OnePlus 3 per una qualche riparazione, saremo costretti a mandarlo in Inghilterra. Provate ad immaginare i tempi di attesa

4. RAM, tanto fumo e poco arrosto
OnePlus 3 vanta un blocco RAM da 6 GB, che purtroppo non può essere sfruttata tutta. Carl Pei ha spiegato che, di comune accordo con altri dirigenti, si è deciso per questo tipo di scelta allo scopo di preservare la batteria. Nonostante i 6 GB, OnePlus 3 riesce a tenere aperte in background ben poche applicazioni (o almeno non quante potrebbe, in teoria).

5. Con poco di più, c’è di meglio
OnePlus 3 a prima vista sembra un vero affare, ma non lasciatevi trarre in inganno: in rete potrete trovare molte offerte per portarvi a casa, a poco di più, uno smartphone dalle prestazioni superiori, con il Samsung Galaxy S7 o l’LG G5 per esempio.