Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Boris Giuliano: solo tre delle vittime delle stragi di mafia che hanno insanguinato la terra di Sicilia. Il 23 maggio del 1992, Falcone insieme alla sua scorta e alla moglie moriva sull’autostrada Palermo-Capaci e oggi l’app NOma ci ricorda questo ed altri efferati delitti.
Lo ricordo quel 23 maggio del 1992, avevo solo dieci anni e frequentavo la quinta elementare. Ricordo quegli ultimi giorni di scuola e gli occhi lucidi della mia maestra per la notizia: io pur avendo capito la gravità del fatto avvenuto, ancora non comprendevo le conseguenze di quella strage. A distanza di più di due decenni, chiunque, come me, può realmente analizzare quanto accaduto quella giornata come nell altre in cui hanno perso la vita Paolo Borsellino, Boris Giuliano e purtroppo molti altri. Il tutto grazie ad una semplice applicazione per smartphone o tablet.
L’app NOma – Luoghi e storie No mafia” nasce da un progetto dell’associazione “sulle nostre gambe” e ha lo scopo di ricordare tutte le persone che hanno sacrificato la loro vita per combattere la mafia, appunto. In pratica, l’app è una guida che consente di conoscere i luoghi dove si sono svolte le stragi, ma contiene anche le biografie di ogni vittima. Le storie sono raccontate da protagonisti d’eccezione, in primis Pif (PierFrancesco Diliberto, il più attivo nel progetto) ma anche il duo comico Ficarra e Picone, così come altri illustri personaggi.
Chiaro come l’app non abbia nessun intento “promozionale turistico” ma il suo scopo è quello di far conoscere la storia di personaggi che hanno dato tanto all’Italia, dai giudici al semplice poliziotto della scorta.
Proprio oggi 23 maggio, ti consiglio dunque di scaricare l’app NOma sviluppata da TIM e disponibile sia per iPhone e Android. A maggior ragione, tuttavia, ti consiglio di consultare spesso e non solo in queste ore, perchè il ricordo di Falcone, Borsellino , Giuliano sia sempre vivo.