Samsung Galaxy Note 6 il più potente di tutti: chip a 10 nm e 6 GB di RAM

Un processore più potente che mai. In cosa il prossimo Note 6 dovrebbe eccellere.

Samsung Galaxy Note 6

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Non c’è che dire, il Samsung Galaxy Note 6 promette bene.  L’uscita del phablet dovrebbe concretizzarsi non prima di agosto, eppure già oggi è possibile raccogliere dei dettagli sulla sua dotazione hardware davvero interessante.

In particolar modo, quello che sembrerebbe essere confermato in questo momento è un chip a 10 nanometri (nm) per il prossimo phablet, tra l’altro accompagnato da 6 GB di RAM. Il tutto renderebbe il prossimo smartphone molto performante. La potenza di una configurazione hardware di questo tipo andrebbe di certo testata ma è pur vero che ad una tecnologia simile (intendo il chip a 10 nm), la Apple sta pensando solo per l’iPhone 7S del 2017 (un tantino in ritardo?).

Il Samsung Galaxy Note 6, oltre a questo potente motore, dovrebbe avere un display davvero ragguardevole da 5,8 pollici Super AMOLED con risoluzione QHD 1440 x 2560 pixel. Un dettaglio hardware abbastanza certo poi riguarda l’amperaggio della batteria che, con un display di questo tipo, non potrà che essere importante, ben 4000 mAh.

Tante attese investono questo Samsung Galaxy Note 6, a maggior ragione perché gli europei e buona parte del mondo occidentale sono rimasti a secco ufficialmente della quinta generazione Note Samsung, commercializzata solo in Asia. L’uscita dello smartphone con molte probabilità non si concretizzerà prima dell’estate: si rumoreggia molto circa un lancio nel mese di agosto, su una presentazione anche a cavallo del ferragosto come capitato anche l’anno scorso per il suo predecessore.

Peccato che, per il momento, non ci siano sufficienti speculazioni sul prezzo sel Samsung Galaxy Note 6: a mio avviso, considerando la dotazione software su riferita, è davvero difficile che il device giunga ad un prezzo inferiore agli 800 euro e in ogni caso, potrebbero esserci più modelli (differenziati per capacità di memoria) molto vicini alla soglia dei 1000 euro. Speriamo che i rumor delle prossime settimane riguarderanno anche l’aspetto costi.