John McEnroe e Bjorn Borg – classe e sregolatezza. Shia LaBeouf conferma il progetto

È stato Shia LaBeouf a renderlo noto proprio pochi giorni fa alla croisette di Cannes: l’attore vestirà i panni di John McEnroe. Rivivranno così al cinema vicissitudini, trionfi e sconfitte di John McEnroe e Bjorn Borg, una coppia spettacolare del tennis degli anni 80 che, per certi versi, diede spettacolo anche fuori dei campi da gioco. Spettacoli talvolta non proprio idilliaci.


INTERAZIONI: 7

Il Festival di Cannes rappresenta l’occasione ovviamente anche per promuovere iniziative e progetti in procinto di essere: una vetrina che insomma deve proporre non solo quel che c’è, ma anche ciò che ci sarà di qui a poco. È proprio in tale contesto che è stata resa nota quella che potremmo definire come l’ennesima “operazione nostalgia” per quanto riguarda il mondo dello sport. E come tutte le operazioni nostalgia, è probabile, ovviamente, che i più giovani non capiscano o non riescano per nulla a recepire l’ondata di ricordi che innesta questo prossimo progetto cinematografico annunciato.

Stiamo parlando di due grandi leggende del tennis: rivivremo infatti le epiche battaglie fra John McEnroe e Bjorn Borg. A far risorgere sul grande schermo le gesta dei due giganti ci penserà il regista Janus Metz Pedersen (fattosi notare per il documentario di guerra Armadillo, vincitore del Gran Premio della Critica proprio al Festival di Cannes del 2010). Ma a far risaltare la notizia ci ha pensato soprattutto l’attore Shia LaBeouf, che ha annunciato che vestirà i panni dell’irascibile McEnroe, mentre invece Borg sarà impersonificato dall’attore svedese Sverrir Gudnason. Il film dovrebbe ripercorrere le carriere dei due tennisti, sovrapponendosi parallelamente anche ai loro celebri incontri, passati alla storia per più motivi. Borg, che in Italia fu reso celebre anche dalla tormentata e breve relazione intrapresa con Loredana Bertè, ha incontrato McEnroe per ben 14 volte negli anni che vanno dal 1978 al 1981, aggiudicandosi 7 risultati utili (le finali di Wimbledon, nel 1980 e nel 1981, sono entrate a giusto titolo negli annali storici sportivi).

Ma forse il personaggio che è rimasto più impresso nella memoria collettiva è John McEnroe: di lui in molti si ricorderanno soprattutto le urla di rabbia con annessi lanci e rotture di racchetta, nonostante sia stato numero 1 del mondo per quattro anni di seguito, dal 1981 al 1984, e sia stato anche definito da molti il miglior giocatore di doppio della storia del tennis. Abbastanza diverso per temperamento invece lo svedese Borg, che in quegli anni inventò un vero e proprio stile e balzò agli onori della cronaca anche per i suoi trascorsi personali (rischiò la bancarotta anni dopo essersi ritirato e fu salvato da un tentativo di suicidio da Loredana Bertè). Insomma questo lungometraggio sarà un racconto che oltre i combattutissimi match, riuscirà a destare l’attenzione del pubblico anche sul privè dei due protagonisti. Gossip, in parole semplici. L’importante è, si spera, che rimanga centrale l’agonismo, lo sport, la sana competizione delle racchette spezzate e dei temibilissimi servizi. Tutto il resto è relativo.