Tutti contro tutti in Gomorra 2: abbiamo visto i primi due episodi e possiamo dirvi che…

L'attesa per Gomorra 2 è finita, ecco cosa aspettarsi nei primi due episodi del 10 maggio in onda su Sky Atlantic

Anticipazioni Gomorra 2, primi due episodi del 10 maggio su Sky

INTERAZIONI: 92

Gomorra 2 non sarà in onda prima di martedì 10 maggio su Sky Atlantic, ma abbiamo potuto assistere in anteprima alla proiezione dei primi due episodi e siamo certi che vi lasceranno col fiato sospeso. Senza voler rovinare la visione a chi aspetta ormai da due anni il seguito della prima stagione (non ci saranno spoiler in questo articolo), possiamo raccontarvi ciò che nei primi due episodi appare cristallino. Ovvero il crollo di un sistema, un tempo retto dal clan Savastano, che ormai ha aperto un enorme vuoto di potere in cui tante forze diverse cercano di farsi strada, con nuove alleanze finalizzate a mettere le mani su tutto quanto può decretare la nascita di una nuova leadership nella camorra di Napoli Nord. In primis, il controllo delle piazze di spaccio.

Gomorra 2 si apre con due episodi dedicati ai suoi personaggi principali. Il primo è un episodio Ciro-centrico: dopo i fatti del finale della prima stagione, con l’assassinio di donna Imma e l’attentato a Genny Savastano, l’Immortale viaggia su due binari. Da un lato la necessità di proteggere la sua famiglia e di nascondere quegli affetti che adesso sono inevitabilmente in pericolo, dall’altro la volontà di cogliere l’attimo e di approfittare della fine dell’era Savastano per raggiungere finalmente quella posizione di dominio che tanto ha rincorso. Sarà lui ad instaurare una nuova alleanza per il controllo del mercato del narcotraffico, un sodalizio che finalmente potrà vederlo nel ruolo di protagonista. Il primo episodio vede Ciro in bilico tra la lotta per il potere e le difficoltà di essere ancora un padre ed un marito per Maria Rita e Deborah. Ma a sconvolgerlo sarà qualcosa che va oltre ogni intenzione e progetto.

Il vero colpo di scena del primo episodio arriva poco prima del finale, quando in preda ormai ad una sete incontrollata di potere e alla manifesta incapacità di gestirla, Ciro finirà per compiere qualcosa di irreparabile. Quanto mai in questa stagione, è chiaro, raggiunge il punto di non ritorno e si rende autore di un gesto che cambierà per sempre la sua vita: un evento che apre le porte, probabilmente, ad un’analisi introspettiva del personaggio più di quanto non sia stato fatto nella prima stagione, il preludio ad una crisi interiore che non potrà non avere ripercussioni sulla sua lotta per il potere.

Se nel primo episodio è Ciro ad essere protagonista assoluto, il secondo è dedicato alla sorte di Genny Savastano: la prima stagione si è conclusa con la camera che indugiava sulla sua mano ancora in movimento dopo la sparatoria. E la domanda che si sono posti tutti è se Genny sia ancora vivo, se avrà superato e in che modo quell’agguato. Il secondo episodio risponde immediatamente a questa domanda, mostrando allo spettatore il destino del figlio inetto di don Pietro. Quest’ultimo, fuggito dal carcere, si ritroverà proprio a fare i conti con le conseguenze del destino di Genny: quanto accaduto al figlio lo condizionerà in modo inevitabile, forse più di quanto potesse immaginare.

C’è da sottolineare che il secondo episodio sarà per lo spettatore un capitolo completamente a sé della saga di Gomorra, considerando anche il salto temporale di un anno: la storia infatti si svolge 12 mesi dopo quanto visto nel primo episodio. La struttura narrativa acquista così un ritmo inaspettato ed affronta, a partire da quanto accaduto a Genny nel finale della prima stagione, ancora una volta e in modo più approfondito le oscurità di un legame padre-figlio da sempre sotto la lente di ingrandimento in Gomorra. Un episodio che, nella sua parte di ambientazione tedesca, contiene anche una scena in perfetto stile Il Padrino: una sparatoria in un ristorante fulcro dell’attività della ‘ndrangheta calabrese trapiantata in Germania, che ricorda da vicino quella di Duisburg, nota anche come strage di Ferragosto, che fece sei morti nel 2007. Piccola curiosità: come spiegato in conferenza stampa dagli showrunner, secondo il progetto iniziale Gomorra 2 avrebbe dovuto aprirsi proprio con questo secondo episodio, ma per dare un senso di continuità si è scelto di cominciare da Ciro l’Immortale prima di passare al capitolo Genny. Il secondo episodio è anche è un grande viaggio per lo spettatore, che si ritrova a fare il giro del mondo dall’America Latina al cuore dell’Europa, passando per i cosiddetti Stati Uniti di Scampia e Secondigliano, l’utopia della Nuova Camorra.

Cosa aspettarsi dunque da questi due primi episodi? Un grande addio nel finale del primo, un avvincente cambio di passo nella struttura narrativa e nella trama del secondo. Morti, ritorni, nuovi patti criminali e personaggi alle prese con le sfaccettature delle loro oscure anime. Tutto questo è Gomorra 2. O meglio, è solo l’inizio.

L’appuntamento è dal 10 maggio in prima serata su Sky Atlantic, come ci ha ricordato Salvatore Esposito!