In attesa dell’uscita dell’iPhone 7, incredibile ma vero si parla già del suo successore, molto probabilmente l’iPhone 7S. E non mi riferisco a concept e rendering di qualche studio di design ma di alcuni dettagli trapelati sul componente hardware principale di ogni smartphone, ossia il chip: la sua progettazione sarebbe già partita in queste settimane.
La soffiata giunge da DigiTimes, tanto basta per crederci (vista l’autorevolezza della fonte). Il produttore TSMC sarebbe in piena fase di sviluppo del chip A11. Considerando che sull’attuale iPhone 6S c’è il chip A9 e con assoluta certezza sull’iPhone 7 il chip A10, non stupisce per nulla la nomenclatura della generazione successiva.
Come sempre per questa categoria di componenti, la vera novità sarà il processo produttivo del chip A11. Per intenderci, sull’iPhone 6S questo è a 16 nanometri (nm) per i chip di TSMC, a 14 nanometri (nm) per quelli Samsung (per l’ultimo modello di melafonino, infatti, Apple si è avvalsa di due fornitorii). Sorvolando, almeno per ora l’iPhone 7 di settembre, per l’iPhone 7S o come dir si voglia, è in sperimentazione il processo a 10 nanometri (ciò vorrà dire più prestazioni, velocità e ottimizzazione energetica).
Digitimes fornisce informazioni talmente dettagliate che risulta anche difficile non ritenerle veritiere: in effetti, la certificazione del chip A11 con questa architettura sarebbe prevista per l’ultimo trimestre del 2016, dunque nei mesi di ottobre, novembre, dicembre. Allo stesso tempo, i primi sample funzionanti saranno disponibili nei primi mesi del 2016.
Insomma, con l’iPhone 7 neanche affacciato sul mercato (di certo le prime vendite partiranno in ottobre), per quanto sembri impossibile, il correre e sovrapporsi di tecnologie sempre più avanzate, non rendono assurdo anche il riferimento all’iPhone 7S. Anche per questo modello (come spiegato prima per l’iPhone 6S) è più che probabile il fatto che Tim Cook non si affiderà solo a TSMC per i suoi chip: l’altro partner, per dire, potrebbe essere ancora una volta Samsung. Staremo a vedere.