Sono tantissimi i possessori di un Samsung Galaxy S6 Edge che da un mese (da quando cioè è stato presentato al pubblico e alla stampa il nuovo Samsung Galaxy S7 Edge) si chiedono se valga realmente la pena affrontare questo passaggio e puntare con decisione sul dispositivo di recente giunto anche sul mercato italiano. A tal proposito considero molto interessante quanto riportato da una fonte come SamMobile, che mi trova fondamentalmente d’accordo sulle motivazioni che potrebbero indurre il pubblico a restare con il top di gamma commercializzato un anno fa.
Cinque gli aspetti da tenere in considerazione per chi sta valutando l’acquisto. In primo luogo, il display laterale del Samsung Galaxy S7 Edge non è evoluto più di tanto in termini di funzionalità rispetto al Samsung Galaxy S6 Edge, ragion per cui chi si aspetta di fare un passo in avanti importante sotto questo punto di vista rischia di restare deluso. Qualche miglioria è giunta con Android MarshMallow, ma naturalmente la questione accomuna i due smartphone.
In termini di ergonomia qualche miglioramento c’è stato sicuramente con il Samsung Galaxy S7 Edge, ma non tale da giustificare una spesa ulteriore ad un anno di distanza dal lancio del predecessore. Da non dimenticare la questione delle dimensioni, perché la “crescita” del Galaxy S7 Edge potrebbe essere visto come un vantaggio per alcuni, ma allo stesso tempo uno svantaggio per altri, visto che il Samsung Galaxy S6 Edge ed il suo display da 5.1 risultano perfetti per buona parte dell’utenza Android.
Interessante anche la questione della fotocamera, perché se da un lato la qualità degli scatti di un Samsung Galaxy S7 Edge è fuori discussione, allo stesso tempo viene meno la possibilità di utilizzare il formato 16:9 del Samsung Galaxy S6 Edge. Chiudo con IR Blaster, plus del Galaxy S6 Edge utile per controllare al meglio dispositivi a distanza. Basteranno questi cinque elementi per registrare volumi di vendite elevativi con il top di gamma 2015?