Una forma di rimborso dopo il caso Techmania è possibile. Chi in passato ha aderito delle numerose offerte relative in primis ad iPhone 6 e Samsung Galaxy S6 ma anche ad altri device di forte richiamo, senza mai ricevere alcunché, ora puà scegliere di avere un risarcimento per l’effettivo danno subito.
Occhio, Techmania è fallita, come dichiarato dal Tribunale di Salerno, dunque l’eventuale rimborso non potrà provenire dalla società. Al contrario, essendo la vicenda passata per vie giudiziarie, bisognerà effettuare un’istanza di ammissione al passivo, cioè aspettarsi di ricevere quanto dovuto direttamente dalle autorità, una volta che il patrimonio dell’azienda verrà quantificato e diviso tra gli innumerevoli creditori.
Abbiamo già trattato la vicenda, segnalando le modalità di accesso alla procedura di istanza per Techmania ma, come prevedibile, sulla vicenda sono intervenute alcune associazioni di categoria come la Casa del Consumatore che insieme a Dirittosemplice.it ha dato vita ad una modalità più snella è semplice per ottenere il giusto rimborso.
Possono compilare il modulo di istanza per l’ammissione al passivo di Techmania, tutti coloro che in tempi non sospetti hanno acquistato un iPhone 6, Samsung Galaxy S6 o qualsiasi altro dispositivo o accessorio presso il popolare e-commerce. La procedura semplificata, permette di inserire le proprie generalità e i dati riferiti al credito dovuto: in particolare, i dati di cui deve essere in possesso il consumatore sono il numero e la data dell’ordine, la descrizione del device acquistato e il totale corrisposto in euro. Possibile anche allegare documenti che comprovano la reale transazione.
Da precisare: i tempi del risarcimento non saranno di certo brevi. La procedura giudiziaria richiederà tempo ma affidarsi ad un associazione di tutela per ottenere il maltolto potrebbe semplificare le cose. Sei tra gli sfortunati truffati da Techmania? Con quale smartphone/device?