Al via test aggiornamento Samsung Galaxy Note 5 con Marshmallow: i modelli coinvolti

Approccio beta test anche per il Note 5: l'importante è che il risultato sia migliore che con il Galaxy S6.

Samsung Galaxy Note 5

INTERAZIONI: 7

Gioie e dolori del Samsung Galaxy Note 5. L’aggiornamento ad Android 6.0 Marshmallow è appena parito, almeno nella sua prima fase di test ma il device ancora non è stato commercializzato ufficialmente in Italia, per quanto molti utenti innamorati del phablet lo abbiano acquistato d’importazione. La notizia che sto per fornire riguarda proprio loro, i possessori dello smartphone dal grande schermo e arriva fresca fresca dagli Stati Uniti.

L’operatore mobile AT&T avrebbe appena inviato a qualche centinaio di suoi clienti una mail con l’invito ad aggiornare il Samsung Galaxy Note 5 all’ultimo sistema operativo Android. Una svolta attesa dopo lo stesso approccio perpetuato sul Samsung Galaxy S6 ed S6 Edge prima in versione Beta per il Sud Corea e il Regno Unito. La speranza è che questa fase ulteriore serva a rendere il firmware perfetto, non come accaduto proprio al Galaxy S6 il cui update appena partito è stato già bloccato.

Tornando all’aggiornamento Samsung Galaxy Note 5 e al firmware ora in circolazione, il numero della build è MMB29K.N920AUCU2BPB1, mentre la data di realizzazione è di solo  1 giorno fa, dunque il 2 febbraio. L’estrema novità del pacchetto software quindi non mi consente ancora di fornirvi i primi feedback post update che, al contrario, conto di poter riferire nei prossimi giorni.

La nuova interfaccia Samsung per il Galaxy Note 5 non dovrebbe affatto differire da quella già vista sul Galaxy S6. I punti di forza dell’aggiornamento dovrebbero essere la funzionalità Doze per l’ultra risparmio energetico e la più completa gestione delle autorizzazioni delle app dopo la loro installazione. Non è chiaro, infine se Android 6.0 porrà fine ai problemi all’S-Pen evidenziati nelle scorse settimane. Sinceramente, spero prorpio di si Anche per questo aspetto non mancherò di riportare i primi riscontri appena disponibili.