Recensione Asus Zenfone 2 Laser: non solo foto e tanta autonomia

Ottima l'esperienza software su un device molto economico. Punti di forza e debolezza.


INTERAZIONI: 25

Quando l’Asus Zenfone 2 Laser è giunto in redazione, in procinto di iniziare la sua recensione, ho caricato il device di molte aspettative. Solo qualcuna di questa è stata disattesa e nel prosieguo dell’articolo spiegherò anche quale: in ogni caso, il device, per il suo prezzo, risulta essere un’ottima scelta al momento. Da precisare, il modello preso in esame è quello con schermo da 5 pollici, visto che ne esistono varianti da 5.5 e 6 pollici di diagonale.

Il focus della recensione sarà soprattutto la fotocamera considerando che lo smartphone si presenta come una soluzione a buon mercato per scatti perfetti in molte condizioni, grazie all’autofocus laser appunto. Rimando alla sezione specifica per una mia valutazione sulla componente ma intanto ecco la dotazione hardware.

Specifiche hardware

Dimensioni: 143.7 x 71.5 x 10.5 mm;
Peso: 140 grammi;
Display: AMOLED: 5 pollici di diagonale;
Densità di pixel: 294 ppi;
Processore: Qualcomm Snapdragon 410 – Quad-core 1.2 GHz Cortex-A53;
RAM: 2 GB;
Storage: 16 GB espandibile via micro SD fino a 128 GB;
Fotocamera Posteriore: 8 Megapixel, apertura f/2, dual flash LED, registrazione video in Full HD; Fotocamera Anterioree: 5 Megapixel;
Sensori: Accelerometro, sensore di prossimità, bussola; Batteria: 2.070 mAh;
Sistema Operativo: Android 5.0 con interfaccia proprietaria ZenUI.

Design – Voto 7

Il design dell’Asus Zenfone 2 Laser non è il top del momento. Certo è una questione di gusti ma il device a me non piace esteticamente, più che altro per i materiali utilizzati. Per spiegarmi, devo partire necessariamente dalla cover posteriore in policarbonato gommato. Un punto a sfavore di questa componente, da non sottovalutare, è che facilmente una mano un po’ umida e non perfettamente pulita lascia delle fastidiose e antiestetiche macchie.  Sempre il retro ha una forma curva (questa è funzionale) ed è qui che è presente il bilanciere del volume con i tasti fisici.

La vista frontale: il display da 5 pollici è contornato da lunette laterali ridotte al minimo, non più di tanto voluminose quelle superiori e inferiori (qui non è presente alcun tasto fisico). Sulle cornici destra e sinistra non ci sono tasti hardware, ma su quella superiore e inferiore c’è rispettivamente il pulsante di accensione (stretto, lungo e lucido) e  la porta mini USB con l’uscita per il jack audio 3,5 mm. Necessario focus sulla confezione: quella dell’Asus Zenfone 2 Laser è standard con dotazione minima ma sufficiente. Presente il classico cavo USB-microUSB, un alimentatore  e un paio di cuffie in-ear (presenti anche i relativi gommini). Ecco le foto che mostrano il device, in tutte le sue angolazioni:

Design bello o meno a seconda dei gusti, devo pure ammettere che la presa dello smartphone è perfetta: cover posteriore gommata e la sua forma  curva, garantiscono una presa ottimale con una sola mano. La posizione poi del bilanciere del volume sul retro, adottata ormai da molti produttori, resta per me la migliore.

Display- Voto 7

Il display dell’Asus Zenfone 2 ha diagonale da 5 pollici. La risoluzione è 720 x 1280 pixel, un po’ troppo poco visto gli standard odierni, anche su schermi dalle dimensioni “contenute” (ebbene si, 5 pollici di diagonale sono oramai un limite al di sotto del quale ben pochi produttori Android si cimentano). Ad ogni modo, né nitidezza né quantità di dettagli sono messe in discussione sullo schermo del telefono. Per la maggior parte degli utenti, nel normale utilizzo quotidiano, difficile cogliere una netta differenza con altri modelli.

Nella norma anche la visibilità del display in condizioni di piena luce. Per intenderci, per strada in pieno giorno, non ho avuto difficoltà a visionare lo schermo del device e svolgere le sue principali funzioni. Da notare, l’applicazione Asus Splendid che viene consigliata dalla stessa interfaccia, permette di regolare la temperatura del colore e altri parametri come la saturazione, il tutto potendo personalizzare la resa.

Processore – Voto 7

Come rivelano anche i test AnTuTU effettuati sul telefono, l’Asus Zenfone 2 Laser non può essere certo considerato un concentrato di potenza con il suo processore Snapdragon 410 (la stessa Qualcomm produce chip ben più avanzati) ma non c’è che dire, il device fa il suo dovere. Ho utilizzato il dispositivo per ben tre settimane e posso assicurare che mai si è manifestato un rallentamento nelle esecuzioni di determinate operazioni, oppure lag di sorta.

Tanto più, anche monitorata la temperatura della CPU attraverso l’apposita app proprietaria presente nelll’interfaccia ZenUi, questa non ha mai segnalato anomalie. Normale che nella classifica dei miglior punteggi AnTuTu il device non compaia nelle prime posizioni con un punteggio complessivo di 24982.  Numeri a parte, tuttavia, mi sento di dire che lo Zenfone 2 Laser non ha mancato un colpo.

Memoria – Voto 7

Lo spazio di archiviazione interno del device è davvero ridotto. I 16 GB di memoria saranno pure uno standard ma l’ingombrante interfacci ZenUI (seppur funzionale e tra le migliori proprietarie a mio avviso, vedi paragrafo a parte) rendono necessaria l’espansione con micro SD. Se un possessore del device conserva anche un minimo di foto e video personali sullo smartphone, difficilmente potrà fare a meno di espandere la memoria con micro SD. Possibile farlo fino a 128 GB, senz’altro più che sufficienti.

Audio – Voto 8

Audio abbastanza buono sullo Zenfone 2 Laser. Sia che si ascolti un brano attraverso l’altoparlante sia che si utilizzino le cuffie in dotazione nella confezione. Ascoltare un brano o vedere un filmato su YouTube risulta essere abbastanza piacevole, i suoni mai “gracchianti”.

Fotocamera – Voto 8,5

Necessario focus di questa recensione sulla fotocamera. Lascerà parlare le immagini in galleria ma nel commentarle, dirò la mia sulla resa di questa componente. Intanto, c’è da ribadire che lo smartphone possiede una fotocamera principale da 8 MP e se di certo la risoluzione non è elevatissima, viene in aiuto una messa a fuoco Laser che fa il suo dovere in determinate condizioni.

Nulla da eccepire alle foto in esterna con buona condizione di luce. Nitide e dettagliate quelle dei particolari  su fiori, alberi, oggetti di varia natura. Da notare, la galleria presenta anche scatti dal tema natalizio, visto il periodo della recensione!

A mio avviso, le foto della galleria seguente rendono bene le potenzialità di questa fotocamera. Si tratta di immagini catturate per lo più al tramonto o nella luce non certo eccessiva di una cattedrale. Da notare, la sequenza delle 3 immagini finale con una nuvola dorata che produce degli effetti davvero originali dietro un’antica statua.

Ecco, al contrario, le foto in notturna vere e proprie. Qui la messa a fuoco laser ha avuto momenti di incertezza con qualche  sfocatura di troppo. Presente anche uno scatto su lampioncini e il loro riflesso sulla neve: il risultato è stato più che soddisfacente.

Ultima carrellata di esempi, quelli su un paesaggio innevato. Avendo avuto la fortuna della neve a domicilio, ho fotografato più o meno la stessa porzione di panorama dal mio balcone di casa, in momenti successivi (dalle prime luci del mattino a quelle precedenti a mezzogiorno). Il riflesso e i colori delle nuvole è a mio avviso è davvero gradevole.

In conclusione, la migliore resa della fotocamera è certamente quella in esterna, diurna. In notturna , al contrario, per quanto sufficiente, l’esperienza non è davvero al top.

Autonomia – Voto 9

Il modello recensito (quello da 5 pollici dell’Asus Zenfone 2 Laser  con la risoluzione sopra citata) è stato sempre in grado di garantirmi un autonomia davvero interessante. Sono sempre arrivata fino a sera con una discreta carica residua che mi ha consentito l’utilizzo del device anche nelle prime ore della mattinata successiva. Di certo, pur utilizzando molto il vostro telefono durante il giorno, riuscirete a tirare fino a sera, senza difficoltà: è per questo motivo che l’amperaggio della batteria, seppur a prima vista poco elevato (ossia 2070 mAh), è per me più che sufficiente.

Connettività e ricezione Wi-Fi – Voto 9

Ottima la ricezione e la resa di chiamate in entrata e in uscita. Anche la navigazione via dati mobili e via Wi-FI non mi ha delusa durante le settimane di utilizzo. Di certo, un altro punto di forza del telefono Software – Voto 9 La ZenUi è l’interfaccia proprietaria di un produttore Android che in questo momento mi convince di più.

Ad un primo utilizzo la molteplicità di personalizzazioni software sul firmware potrebbe sembrare anche chiassosa ed invasiva ma così non è, a mio avviso, perché sempre funzionale. Partendo proprio dalle basi, intanto sullo Zenfone 2 Laser come su qualunque altro dispositivo dell’azienda, è possibile, semplicemente scorrendo un dito verso il basso in Home, accedere ad un menù complessivo dove si gestiscono app e widget, si cambiano sfondi e temi ma si bloccano anche determinate applicazioni.

Ad esempio, quelle ritenute sensibili come Facebook e WhatsApp possono essere collegate ad un codice di attivazione, così da tenere il device al sicuro da sguardi indiscreti. Molto utile Clean Master per le “pulizie di casa”, con la possibilità di eliminare file non necessarie  liberare spazio  ancora l’app di monitoraggio delle condizioni e temperatura della CPU. Da mamma, ho trovato anche molto utile la “modalità bambino” che consente di avere un accesso dedicato ai più piccoli con funzioni e app ridotte, quelle impostate di default dall’utente.

Capitolo aggiornamenti: durante la mia recensione ho ricevuto ben due adeguamenti firmware minori. Seppure si tratti di piccoli miglioramenti, le novità riportate da alcune funzioni sono state molto interessanti, come l’accesso  diretto alla ricerca con apposito swipe sulla Home. Senza dubbio, la frequenza e disponibilità di nuovi firmware per Asus ha pochi eguali rispetto alla concorrenza Android e di certo, questo è una motivazione più che concreta dell’attuale successo.

Prezzo

Il prezzo medio per il modello Asus Zenfone 2 Laser è di circa 200 euro ma non è affatto difficile trovare il device anche a 150 euro su determinati e-commerce. La molteplicità di modelli del produttore  contribuisce alla loro veloce svalutazione, su questo non c’è dubbio.

Conclusioni Ho trovato lo smartphone reattivo e funzionale, di certo consigliabile ad utilizzatori incalliti di social e app di messaggistica (la lunga autonomia aiuta). Certo non si possono avere tante pretese, al prezzo del device, relative alla potenza del processore ma di certo i più non noteranno la differenza con altri modelli.

Pro

Autonomia

Software

Prezzo

Contro

Design

Memoria

Voto finale 7,9